Crescono i positivi in Italia e, purtroppo, anche i ricoveri in ospedale e nelle terapie intensive.
Questa la situazione nazionale e regionale alle ore 17:00 del 30 luglio 2020.
Inoltre, la crisi sanitaria causata dal Covid-19 ha amplificato, tra l’altro, la patologica criticità delle “liste d’attesa”, poiché, durante il lockdown, molte attività assistenziali ordinarie sono state sospese. L’allungamento delle liste d’attesa ha riguardato, prevalentemente, le visite mediche e gli esami diagnostici; prestazioni che ben potranno erogarsi in regime domiciliare.
Il Ministro della Salute, in merito alle “liste d’attesa”, ha preannunciato un piano straordinario d’investimenti di circa 700 – 800 mln di euro. Una massiccia iniezione di liquidità integrativa atta a potenziare la capacità erogativa: aumento dei compensi per medici dipendenti e per gli specialisti convenzionati, nuove assunzioni e, dulcis in fundo, ricorso incrementale al sistema privato accreditato a sostegno di quello pubblico.
Il Direttore Scientifico e Responsabile dello Sportello Salute
Antonio Salvatore
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