Consiglio nazionale ANCI, Decaro: "Cosa vogliono i Sindaci dal Governo"

“La fase di ricostruzione che sarà avviata con il Recovery plan non può non passare dalle competenze e dai Comuni stessi che, come testimonia la storia, sono stati il vero motore della ripartenza. Questa fase ci riguarda per due motivi fondamentali: i Comuni sono i principali e più efficienti investitori pubblici con indici di spesa e risultato di gran lunga superiori agli altri livelli di governo; inoltre, le linee di sviluppo individuate dalla Ue coincidono con le 10 azioni di sistema per il rilancio del Paese presentate dall’Anci, dalle misure per la mobilità sostenibile ad un piano per la digitalizzazione del Paese”. Lo ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, nella relazione durante i lavori del consiglio nazionale Anci, riunitosi in teleconferenza.
Il presidente ha fatto un dettagliato excursus dei mesi della pandemia che hanno visto i sindaci molto impegnati a gestire l’emergenza, dando speranza alle nostre comunità e garantendo i servizi. “In questo periodo è cambiato tutto, anche il modo di essere sindaco”, ha sottolineato Decaro, riepilogando l’attività dell’associazione che in questi mesi con le sue strutture ha seguito ben 250 provvedimenti tra nazionali e regionali. “All’inizio – ha detto – quando basandoci sulle stime Ifel abbiamo rivendicato cinque miliardi per coprire maggiori spese e minore capacità fiscale dei Comuni, in molti non ci avevano dato credito. Poi siamo riusciti a ottenere quasi sei miliardi per misure concrete”.
Dal presidente anche l’indicazione delle prossime battaglie da condurre in vista della legge di bilancio 2021: “Vogliamo arrivare a una perequazione verticale, da realizzare con le risorse statali, e chiediamo di mantenere il tavolo di monitoraggio delle minori entrate per il 2021, quando subiremo anche una flessione Irpef”.
Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale Anci ha aperto i lavori dell’assise nazionale. “L’Anci è ormai diventata un punto di riferimento istituzionale per il nostro Paese”, ha aggiunto Bianco che ha dato appuntamento agli amministratori alla prossima Assemblea nazionale che si svolgerà dal 17 al 19 novembre. Si svolgerà con una modalità innovativa, con una presenza fissa a Roma di un gruppo di amministratori, in base alle norme sanitarie vigenti. Mentre gli altri – ha spiegato – saranno collegati in video conferenza. Ringrazio il sindaco di Parma Federico Pizzarotti che ha accettato lo slittamento al 2021 dell’Assemblea in programma nella sua città, lo ha fatto con la consueta sensibilità”, ha concluso il presidente del Consiglio nazionale.

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