In Italia si producono ogni anno circa 1,2 mld di prestazioni di Specialistica in regime ambulatoriale. Le indagini di laboratorio rappresentano circa il 79% e quelle dell’area radiologica (Radiologia, Medicina Nucleare e Radioterapia) sono oltre il 5%.
Durante la fase acuta della pandemia da Covid-19 il numero di tali prestazioni è calato in misura significativa per poi riprendere nel 2021. Tuttavia, non si è ancora raggiunto il volume del 2019. Nel biennio 2020/2021 sono state infatti erogate circa 136 mln di prestazioni in meno rispetto al 2019.
Il prospetto illustra le prestazioni prodotte nel 2019 da ciascuna branca specialistica e la loro incidenza per 1.000 abitanti in Italia e in Campania. E’ agevole rilevare che, nella nostra Regione, i volumi sono pressoché in linea con la media nazionale, eccetto per cardiologia, radiologia e radioterapia.

Dall’analisi dei dati pubblicati da AGENAS sulle prestazioni di specialistica emerge che il trend del 2019 della nostra Regione si conferma nel 2022.
In Campania si registra una maggiore incidenza per 1.000 abitanti – rispetto alla media nazionale – nelle due branche di Radiologia e Cardiologia, sebbene con valori di poco superiori alla media. Invece, per le altre branche (ginecologia, neurologia, oculistica e visite di controllo), i dati di produzione sono decisamente inferiori a quelli medi nazionali (Elaborazione del Dipartimento Salute di ANCI Campania su dati AGENAS).