Il momento in cui i Sindaci lanciano una corona di fiori in mare per ricordare il Sindaco-pescatore, Angelo Vassallo. In basso il corteo verso il porto.

E’ stata la grande notte della memoria. Il giorno del XIII anniversario dell’efferato assassinio di Angelo Vassallo, i sindaci d’Italia, i sindaci dell’Anci, le associazioni, i Giovani dei Forum e semplici cittadini hanno reso omaggio alla memoria al ‘sindaco pescatore’.
La cerimonia si è svolta in un clima di commozione niente affatto formale, ma sentita e propositiva.
Si è iniziato con un incontro tra il Sindaco di Pollica Stefano Pisani, Benedetto Zacchiroli Presidente di ICCAR-UNESCO (Coalizione della Città Sostenibili ed Inclusive) ed i ragazzi dei Forum dei Giovani, poi la Santa Messa presso la chiesa Maria SS dell’Annunziata e a seguire le celebrazioni nell’adiacente Arena del Mare sul Porto Turistico di Acciaroli dove è stata deposta in mare una corona di alloro sulle note de “Il silenzio”. Per concludere un confronto aperto sulle “Politiche locali del Cibo per la bellezza e lo sviluppo dei territori”, e lo spettacolo “Pollica Illuminista. Vico, Filangieri e il Sindaco Pescatore” – da un’idea di Ettore De Lorenzo. «La memoria di uomini straordinari come Angelo Vassallo – ha detto Sindaco di Pollica, Stefano Pisani – ha bisogno di essere alimentata, col ricordo, attraverso, le arti, ma anche e soprattutto dall’impegno di ciascuno di noi nel sostenere le idee e i valori che hanno animato la loro azione umana e politica».

Molto sgnificativa la consegna di un premio, promosso da Comune di Pollica, Anci, Legambiente, Slow Food, Libera, Federparchi, rivolto ai «sindaci virtuosi che hanno colto l’eredità del Sindaco di Pollica affinché il suo esempio continui ad essere fonte di ispirazione per tutti coloro che decidono di mettere a disposizione della comunità impegno e competenze». Premiato il sindaco di Amandola (Marche), Adoldo Marinageli. Una menzione speciale a Giorgio Gori (Bergamo) per «l’impegno nelle politiche locali indirizzate alla valorizzazione del cibo di qualità».  

I sindci Pannone, Pisani, Gentile

«Nel solco di Angelo, grande innovatore e profondo amante dell’ambiente – spiega il sindaco di Pollica Stefano Pisani -, quest’anno il premio è stato anche un importante momento di riflessione sul ruolo dei sindaci, alla guida di comunità che stanno affrontando processi di profonda rigenerazione e transizione culturale, intesa come costruzione di un nuovo modello di organizzazione socile. Devono essere innescati cambiamenti culturali, materiali ed immateriali, basati sul principio della rigenerazione, sulla tutela delle risorse naturali, delle produzioni agroalimentari di qualità come strumento per la cura dell’ambiente, nuovi modelli distributivi, energie rinnovabili, ma anche un sistema sanitario innovativo, tutti fattori che favoriscono l’adozione di stili di vita più sani e sostenibili contribuendo alla realizzazione di un vero algoritmo della longevità. L’attivazione di nuove politiche locali del cibo, ma anche di nuove forme di azione collettiva e di economie collaborative unite alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali, costituiscono i punti cardine della transizione ecologica, oltre a rappresentare un’opportunità per la creazione di nuovi modelli di sviluppo davvero sostenibile».
Tanti i Sindaci di Anci Nazionale e del Direttivo di Anci Campania: tra di essi Giorgio Gori, Antonio Pannone, Marco Rizzo, Gianfranco Valiante, Domenico Volpe, Antonio Gentile, Ferdinando Palazzo, Aniello Crocamo, Giorgio Ruggiero, Michele Chirico, Michele Cirillo, Vincenzo Speranza, Mari Teresa Scarpa.