Acqua, protocollo tra Anci Campania e l’ISS sul rischio e la sicurezza negli edifici

Acqua, protocollo tra Anci Campania e l’ISS sul rischio e la sicurezza negli edifici

L’Istituto Superiore di Sanità e Anci Campania hanno stipulato un protocollo d’intesa per la tutela e la sicurezza delle acque pubbliche e potabili. (SCARICA E LEGGI)
In particolare, nella convenzione sottoscritta dal presidente Iss, Silvio Brusaferro, e dal presidente Anci Campania, Carlo Marino, si è sottolineato tra i principali obiettivi quello della diffusione tra i Comuni della Campania del modello dei Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA), un sistema integrato di prevenzione e controllo basato sull’analisi di rischio sito-specifica estesa all’intera filiera idro-potabile che mira a rafforzare la qualità delle acque a tutela della salute umana

Saranno poi promosse anche misure a sostegno degli Enti Locali per la prevenzione e il monitoraggio dell’igiene dell’ambiente e del territorio. Al tavolo di discussione nella sede di Anci Campania, coordinato dal presidente  erano presenti Luca Lucentini, Direttore del Reparto di qualità dell’acqua e salute del Dipartimento di Ambiente e Salute (Istituto Superiore di Sanità) e Valentina Fuscoletti Ricercatore del Reparto di qualità dell’acqua e salute,  gli ingegneri Alfredo Pennarola e Gianluca Sorgenti per Abc, il dottor Giacomo Serafini per Cielm

«Anci Campania è in prima linea per la tutela ambientale e delle acque. I cittadini meritano di avere delle istituzioni che s’impegnino concretamente per il loro benessere e che siano al loro fianco nel quotidiano. Questa collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità testimonia l’impegno concreto di Anci Campania verso di loro»,  dichiara il Presidente Marino. Luca Lucentini direttore del Reparto di Qualità dell’acqua e salute del Dipartimento di Ambiente e Salute, che ha presenziato all’incontro di avvio delle attività previste dall’intesa e alla condivisione dei futuri programmi, ha ribadito che «la fornitura di acque potabili sicure costituisce uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile del Millennio, promulgati dalle Nazioni Unite nel 2015.  L’applicazione dei Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA), recentemente entrati a far parte della legislazione italiana in materia di qualità delle acque potabili, rientra tra gli strumenti adatti al raggiungimento di tale obiettivo».

 

Posts Carousel

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked with *

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos