Il 21 agosto del 1962, un ampio settore dell’Appennino campano fu colpito da due violente scosse di terremoto. Queste causarono ingenti danni e misero in ginocchio alcuni comuni nelle province di Benevento ed Avellino. Una ventina furono i morti accertati ed oltre 16.000 gli sfollati rimasti senza un tetto. Delle due scosse fu la seconda quella che causò più danni: le province più danneggiate furono quelle di Avellino e Benevento; danni meno gravi  furono rilevati anche nelle province di Napoli, Foggia, Caserta e Salerno. Dai dati del Ministero dei Lavori Pubblici furono 68 i comuni danneggiati nelle Province di Benevento e Avellino; quelli danneggiati più gravemente furono Casalbore e Melito Irpino nell’avellinese e Molinara, Reino, S.Arcangelo in Trimonte nel beneventano.
Il terremoto riattivò antiche frane o accentuò i dissesti geologici preesistenti dei rilievi collinari su cui erano ubicati alcuni dei paesi più colpiti come Apice, Melito Irpino, Pietrelcina e S.Arcangelo Trimonte. In particolare per i comuni di Melito Irpino e Apice, i tecnici del Ministero dei Lavori Pubblici decisero lo sgombero totale. I paesi abbandonati furono ricostruiti in siti diversi, a poca distanza dagli antichi insediamenti.

In occasione del 60° anniversario del terremoto, l’Amministrazione Comunale di Apice ha deciso di organizzare un evento per ricordare il sisma che ebbe come epicentro un’area vicina al territorio comunale e che colpì duramente, non solo Apice, e alcuni Comuni limitrofi, determinando la storia e il futuro delle comunità locali. All’evento verrà presentato il libro “21 agosto 1962, storia e memoria di un terremoto dimenticato” di Alessandro Mazzaro e Angelo Coscia. I due autori parteciperanno alla tavola rotonda con gli esperti del settore geofisico, vulcanologico e con la Protezione Civile.  Tra i Sindaci che interverranno all’evento ritroviamo Rocco Rossetti Sindaco di S.Argangelo Trimonte, Michele Gambarota Sindaco di Buonalbergo, Mimmo Vessichelli Sindaco di Paduli, Michele Spinazzola Sindaco di Melito Irpino, Enrico Franza Sindaco di Ariano Irpino e, ovviamente, Angelo Pepe Sindaco di Apice comune ospitante. Uno spazio verrà dedicato alle testimonianze dei cittadini che ancora ricordano quel periodo buio che colpì le comunità sannita e irpina.

L’evento si terrà sabato 17 settembre, ore 17,00 in Apice Vecchia al Castello dell’Ettore.