Addio a Ciriaco De Mita. Marino: ha onorato le istituzioni. Funerali
a Nusco con Mattarella

Addio a Ciriaco De Mita. Marino: ha onorato le istituzioni. Funerali </br>a Nusco con Mattarella

Addio a Ciriaco De Mita, politico, segretario di un grande partito, la DC, ex premier, più volte ministro, sottosegretario ed europarlamentare. E soprattutto, sindaco della sua amata Nusco.
De Mita partì dal piccolo centro irpino e si laureò brillantemente in giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore grazie ad una borsa di studio. Dopo un periodi di pratica legale in Eni abbracciò una passione che coltivava sin dagli anni del liceo: la politica.
Nel 1953 aderì alla corrente democristiana della Sinistra di Base, divenendo poi segretario al congresso di Trento. Famose furono i duelli con gli altri «cavalli di razza» della Dc, da Fanfani a Sullo, da Rumor a Moro.
La carriera di De Mita (e la sua ascesa a Piazza del Gesù) fu condivisa con gli amici di sempre, irpini anche loro, che costituivano con Ciriaco i “fantastici 7”, così etichettati dagli avversari interni: Nicola Mancino, Gerardo Bianco, Giuseppe Gargani, Biagio Agnes, Salverino De Vito e Antonio Aurigemma.
Eletto per la prima volta nel 1963 alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Benevento-Avellino-Salerno, rimase seduto nei banchi del Parlamento ininterrottamente fino al 1994 e successivamente dal 1996 al 2008.
Divenne Presidente del Consiglio dei Ministri nel 1988, esperienza interrotta dopo poco, nel 1989. Le critiche mosse nei suoi confronti furono centrate soprattutto sul doppio incarico di Presidente e Segretario della Dc, motivo che gli valse un’aspra lotta interna soprattutto da parte dell’area moderata.
Conclusa l’esperienza parlamentare, De Mita tornò in terrà natìa ma non abbandonò la politica. Anzi, per lui si aprirono le porte del Comune di Nusco di cui divenne sindaco nel 2014, carica poi confermata nel 2019. Fascia tricolore indossata fino al giorno della sua morte. «Con Ciriaco De Mita se ne va una grande figura di politico, di italiano e di meridionale – dice il presidente di Anci Campania, Carlo Marino – Un personaggio che, nei diversi momenti della sua vita e nei tanti ruoli che gli sono stati assegnati ha sempre onorato le istituzioni. Ha dato un contributo straordinario alla rinascita dell’Irpinia dopo il terremoto e all’intero Mezzogiorno a cui ha dedicato la sua opera e il suo pensiero politico, sempre originale e controcorrente. Ha avuto come bussola la crescita democratica delle comunità meridionali e si è sempre battuto contro le derive populiste e antimeridionali fornendo un contributo importante all’impegno sociale della politica. Alla sua famiglia e ai cittadini di Nusco va il mio pensiero e mi stringo a loro in questo momento di dolore e di lutto»
«I giovani Amministratori della Campania si associano al lutto che ha colpito la Comunità di Nusco, per la perdita del Sindaco Ciriaco De Mita. – scrivono in un post i componenti del Direttivo Anci Giovani – Ci lascia un uomo delle istituzioni, un’autorevole e lungimirante personalità politica. Figura di assoluta garanzia e di riferimento per la governance multilivello d’Italia. Che il suo esempio possa essere da guida per noi giovani amministratori, con particolare riferimento alla visione di sviluppo e crescita dei nostri territori».

Oggi alle 18:30 i funerali di De Mita con il capo dello Stato, Sergio Matterella, nella chiesa di Sant’Amato a Nusco

 

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