I vertici di Anci Campania e Acer che hanno partecipato alla firma del protocollo. Da sinistra: il segretario generale di Anci Campania, Nello D’Auria, il presidente di Anci Campania, Carlo Marino, il direttore generale di Acer, Giuliano Palagi, e il presidente di Acer, David Lebro

Il presidente di Anci Campania, Carlo Marino, e il presidente dell’Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale, David Lebro, si sono incontrati nella sede di Acer Campania in via Domenico Morelli per stipulare un protocollo d’intesa nell’ambito della rigenerazione urbana.
L’obiettivo comune che condividono le parti è quello di riqualificare il patrimonio  immobiliare dei  550 Comuni campani, dando così una risposta concreta al disagio abitativo che vivono alcune fasce della popolazione.
Infatti, intervenendo sugli immobili abitativi pubblici si contrastano le marginalità attraverso la creazione di nuovi modelli di welfare, occupazione e partecipazione al fine di garantire l’accesso ad alloggi adeguati per tutti.
Acer Campania attua il coordinamento delle politiche abitative regionali con gli indirizzi della pianificazione territoriale e sostiene l’incremento della disponibilità di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Infatti, in questo quadro la Regione Campania ha varato una serie di provvedimenti volti al rilancio delle politiche abitative che si concentrano sul diritto alla casa, la riqualificazione delle periferie e la rigenerazione del territori.
Acer Campania, fra le sue attività, favorisce gli interventi di manutenzione, di recupero e sostituzione del patrimonio edilizio esistente al fine di renderlo adeguato  ai requisiti di sicurezza sismica, risparmio energetico ed accessibilità. Inoltre, eroga servizi di assistenza e consulenza tecnica amministrativa per gli enti locali e promuove interventi volti alla valorizzazione del patrimonio immobiliare. Tutti i 550 Comuni avranno la facoltà di usufruire direttamente delle attività di Acer Campania.

L’Anci Campania, per sostenere lo sviluppo locale ed economico degli enti locali, intende farsi promotrice di tale iniziativa e si occuperà di supportare i Comuni interessati all’iniziativa di collaborazione.
IL TESTO DEL PROTOCOLLO D’INTESA (CLICCA E LEGGI)