ANCI e DTD: formazione sulla piattaforma dell’Accademia Comuni digitali. E l’11 settembre webinar sul 5 G: iscriviti

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Ad un anno dalla firma dell’Accordo istituzionale tra ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei ministri, si concretizzano due progetti chiave che promettono di traghettare i Comuni italiani verso una digitalizzazione pervasiva e duratura, andando oltre le misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le iniziative in questione, presentate durante l’evento Missione Italia, si chiamano Accademia dei Comuni Digitali e Mappa dei Comuni Digitali.

L’Accademia dei Comuni Digitali è una piattaforma formativa gratuita, rivolta a tutto il personale comunale, finalizzata ad accrescere le competenze necessarie per affrontare il percorso di trasformazione digitale. Attraverso un programma di formazione misto, che comprende 400 ore di corsi sino alla fine del 2025, il personale sarà istruito su temi chiave come la semplificazione dei processi, la cybersicurezza e l’uso delle principali piattaforme strategiche condivise, come PagoPA e la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND). L’Accademia si avvale della collaborazione di importanti partner, tra cui l’Agenzia per l’Italia Digitale e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

La Mappa dei Comuni Digitali è un’innovativa iniziativa di raccolta dati, che fornirà un quadro dettagliato dello stato di digitalizzazione dei Comuni italiani. Grazie a questa mappatura, i Comuni avranno accesso a strumenti di analisi interattivi, che permetteranno loro di confrontarsi e identificare le necessità per migliorare l’implementazione delle tecnologie digitali. Questo strumento consentirà di individuare criticità e prospettive future per sviluppare politiche più mirate in ottica post-PNRR. Entrambe le iniziative si basano su una visione comune: l’innovazione digitale deve proseguire oltre i fondi del PNRR.

Questi progetti sono un esempio tangibile di come la collaborazione tra istituzioni possa guidare l’Italia verso una trasformazione digitale che non solo risponde alle sfide attuali, ma pone le basi per uno sviluppo tecnologico duraturo nei prossimi anni.

LE RETI ULTRAVELOCI – Il piano 5G previsto dal PNRR nell’ambito delle reti ultraveloci è rivolto in Campania a 93 comuni in aree a fallimento di mercato. Grazie alle risorse straordinarie previste dall’Europa questi territori hanno l’opportunità di poter usufruire di un’infrastrutturazione strategica per lo sviluppo del proprio territorio. Insieme al Dipartimento della Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, all’Università Federico II di Napoli e ad Arpa Campania verranno approfonditi i dettagli del piano, i temi riguardanti la misurazione dei campi elettromagnetici e di tutti i dispositivi tecnico – normativi utili a tutelare la salute dei cittadini. Partecipano Infratel e Inwit
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