A seguito delle gravi conseguenze per la prima ondata di maltempo che dal 1 maggio ha investito diverse province della regione Emilia-Romagna, il Governo ha dichiarato, nel corso della riunione del 4 maggio, lo stato di emergenza in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche. Purtroppo la situazione già critica si è sovrapposta una nuova e intensa ondata di maltempo in Emilia Romagna a partire dal 15 maggio comportando l’aggiornamento dell’emergenza in una fase acuta.
L’Anci Nazionale si è subito attivata partecipando al Comitato Operativo, così come l’Anci Emilia Romagna presso il COR della Regione. Non solo, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, insieme al Dipartimento nazionale della Protezione Civile, si sta concentrando sull’azione di reperimento di:
1) tecnici comunali, attraverso sopralluoghi per valutare e stimare i danni, supportare gli uffici tecnici, ripristinare le strutture danneggiate e aiutare nella ripresa dei servizi al cittadino;
2) personale amministrativo, compresi gli assistenti sociale, per attività di supporto amministrativo, oltre l’acquisizione in somma urgenza di beni e servizi;
3) personale di polizia locale per attività di istituto a supporto dei servizi e corpi di polizia locale dei comuni colpiti.
4) autisti
Le attività si protrarranno almeno nei prossimi 30/60 giorni ed è auspicabile una disponibilità di turni di almeno una settimana lavorativa + un giorno di viaggio e passaggio delle consegne. Per segnalare la disponibilità del personale ogni Comune potrà compilare il form allegato “Scheda rilevamento disponibilità” (CLICCA QUI) evidenziando i periodi di disponibilità dei prossimi 30 giorni, qualifiche del personale, ecc. e inviarlo agli indirizzi mail protezionecivile@anci.it e segreteria@anci.emilia-romagna.it, anche senza i nominativi, che potranno essere comunicati in un secondo momento.
A seguito della trasmissione delle disponibilità e in caso di necessità è possibile chiamare il numero telefonico 051 6338901 – 902 – 903 per essere ricontattati. I dipendenti delle amministrazioni comunali potranno operare in regime di distacco, comando, ex art.70 comma 12 D.lgs. n.165/2001. La prossima Ordinanza del Dipartimento della Protezione civile prevederà il ristoro delle spese effettivamente sostenute di viaggio, vitto e alloggio e delle prestazioni di lavoro straordinarie effettivamente rese per l’intera durata dell’attività.
Intato è sempre attiva la nostra RACCOLTA FONDI PER LE POPOLAZIONI COLPITE DALL’ALLUVIONE (CLICCA QUI)
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Ferdinando marino
7 Giugno 2023, 22:10Sono un fabbro manutentore in pensione e volevo farmi utile per qualsiasi impiego per aiutare i romagnoli
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