Anci e Upi chiedono al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi una proroga del bilancio al 31 marzo 2025.
Si fanno così portavoce dei numerosi enti locali che nella formulazione della Legge di Bilancio 2025 prevista nel mese di gennaio, si troveranno ad affrontare la difficoltà di dover prevedere accantonamenti obbligatori a carico di questi ultimi, in aggiunta ai tagli già disposti lo scorso anno, derivanti dall’introduzione di finanziamenti statali aggiuntivi al Fondo di solidarietà comunale e al Fondo sperimentale di riequilibrio per le Città metropolitane e per le Province.
Questi tagli riversano anche la difficoltà che gli Enti si trovano ad affrontare nell’assunzione del personale che invece, si spera, possano trovare una facilitazione nella prossima emanazione di norme previste per i bilanci 2025-27.
Per i dati motivi viene chiesta una proroga del termine di approvazione del bilancio di previsione 2025-27 al 31 marzo 2025.
LEGGI LA LETTERA INVIATA AL VIMINALE
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