Si è aperta con un ricordo di David Sassoli, lo scomparso presidente del Parlamento europeo, l’assemblea nazionale di Ali – Autonomie Locali Italiane, che si tiene a Firenze il 24 e il 25 marzo. E’ stata citata, in particolare, una frase che Sassoli pronunciò al Festival delle Città 2020, organizzato proprio da Ali: «La chiave di lettura della nostra contemporaneità – disse – sta nella possibilità di salvare il pianeta, cercando di dare all’Europa obiettivi di sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale».
L’assemblea, che vede la partecipazione, fra gli altri, del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, si è aperta anche nel segno dell’attenzione alla guerra in Ucraina: all’ingresso sono state distribuite spille gialle e azzurre con lo slogan “Per l’Ucraina, per la pace”, e in apertura dei lavori è intervenuta Oxana Polataitchouk, rappresentante del consolato di Ucraina a Firenze. «Se vogliamo sostenere l’accoglienza” dei profughi ucraini, “le risorse vanno date delle risorse direttamente ai Comuni, così com’è stato fatto nell’emergenza Covid per i buoni spesa», ha affermato Matteo Ricci, presidente di Ali e Sindaco di Pesaro, nella sua relazione all’assemblea nazionale dell’associazione. In caso di prolungamento della guerra in Ucraina, ha spiegato Ricci, «la permanenza dei profughi si allungherà, e abbiamo visto che i due sistemi classici che abbiamo utilizzato fino a adesso, il sistema dei Cas delle prefetture e il sistema Sai nei Comuni – argomenta Ricci -, non sono sufficienti nei numeri, e abbiamo visto che nonostante i meccanismi attivati l’80%dei profughi viene ospitato nelle abitazioni, spesso presso parenti o conoscenti già immigrati in Italia per lavoro».
Nutrita la presenza dei Sindaci campani. Oltre al Presidente di Anci Campania, Carlo Marino, c’è il sindaco di Bellizzi e Presidente regionale di Ali, Mimmo Volpe. Con loro anche Giovanni Maria Cuofano, sindaco di Nocera Superiore, Francesco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum, Luigi Famiglietti, ex deputato e docente di Diritto degli Enti Locali all’Università di Cassino. «Abbiamo colto e condiviso la proposta del presidente Matteo Ricci sulla unità di Anci e Ali per formare una delegazione di Sindaci e incontrare i capigruppo parlamentari di tutti i partiti per affrontare la riforma del Testo Unico degli Enti Locali – ha detto Mimmo Volpe – . Troppe disparità separano i Sindaci da altre istituzioni. La riforma della legge Severino è tra le priorità. Non è possibile che si stravolga il principio di garanzia costituzionale sui tre gradi di giudizio che penalizza solo i Sindaci con una sentenza di primo grado. Fronte comune anche per affrontare l’emergenza ucraina in questa fase destinando le risorse di aiuto direttamente ai Sindaci per accompagnare le famiglie ospitanti. Alla ministra degli Interni Lamorgese, si chiederà inoltre di togliere il vincolo di mandato e le relative incompatibilità per i Sindaci per le candidature alle cariche parlamentari».