Uniti in una lettera i Sindaci dell’Agro Aversano denunciano l’aumento dei prezzi delle materie prime e le ripercussioni che questo causa nei lavori pubblici (LEGGI LA LETTERA).  Già il periodo pandemico ha creato enormi difficoltà alle imprese appaltatrici, inoltre, a partire dagli ultimi mesi dello scorso anno, i prezzi di acquisto di alcuni dei principali materiali di costruzione sono aumentati considerevolmente. Ad esempio, da novembre 2020 a maggio 2021, l’acciaio tondo ha registrato un aumento del 150%, il polietilene del 131%, il petrolio del 45,3%. Questo rischia di compromettere tutti gli investimenti in corso fatti dai Comuni bloccando completamente i lavori pubblici. Molti contratti non risultano più economicamente sostenibili e le imprese sono costrette a richiedere la rescissione contrattuale.
I sindaci richiedono un provvedimento urgente del Governo che consenta la revisione dei prezzi d’appalto poiché l’attuale art.106 del Codice degli Appalti (modifica di contratti durante il periodo di efficacia) prevede tale revisione come facoltativa e, nel caso, possibile solo se esplicitamente prevista nei documenti iniziali di gara. Inoltre, viene richiesto anche un contestuale aumento dei fondi per i Comuni per permettere loro di far fronte a questa emergenza.
Anche l’ANCE e l’ANAC hanno evidenziato la necessità di un intervento del Governo. Il problema è stato sottoposto ai Ministeri di riferimento ed alle principali stazioni appaltanti di rilievo nazionale (ANAS, RFI).