Carta dedicata a te: 500 euro, a partire da settembre. Cosa devono fare i Comuni

Carta dedicata a te: 500 euro, a partire da settembre. Cosa devono fare i Comuni

Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha adottato di concerto con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministro dell’economia e delle finanze, un decreto recante “Individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno beneficiari del contributo economico previsto dall’articolo 1, commi 2, 3, 4 e 5 della legge 30 dicembre 2023 n.213″, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 giugno 2024. (LEGGI)

Il decreto reca le disposizioni attuative ed applicative del fondo destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità e di carburanti, nonché di abbonamenti ai servizi di TPL riconoscendo un contributo (cd. “Carta dedicata a te”) per nucleo familiare beneficiario di importo complessivo pari a 500 euro che verrà erogato attraverso carte elettroniche di pagamento.

Questi alcuni dei requisiti dei soggetti beneficiari:
a) soggetti in possesso di Isee non superiore a 15.000 euro;
b) non spetta a chi è già destinatrio di assegno di inclusione, reddito di cittadinanza, carta acquisti, o qualsiasi altra misura di sostegno alla povertà;

COSA FANNO I COMUNI
I comuni ricevono dall’INPS, l’elenco dei beneficiari del contributo, nei limiti delle carte loro assegnate di cui all’allegato 2, individuati tra i nuclei familiari residenti
sul proprio territorio, sulla base dei dati elaborati e messi a disposizione dallo stesso INPS.  Entro trenta giorni dalla pubblicazione del decreto, l’INPS rende disponibili ai singoli comuni gli elenchi nominativi di cui al comma 1, attraverso una applicazione WEB sul sito www.inps.it unitamente alle relative istruzioni operative.
I Comuni verificano la posizione anagrafica ed eventuali incompatibilità con altre misure locali dei nuclei familiari contenuti negli elenchi.
Il contributo viene erogato attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane per il tramite della società controllata
Postepay , e sono consegnate agli aventi diritto, previa prenotazione del ritiro attraverso i canali offerti da Poste Italiane, presso gli uffici postali abilitati al servizio.
Le nuove carte abbinate a ciascun beneficiario sono nominative e rese operative con l’accredito del contributo erogato a partire dal mese di settembre 2024.Le carte sono ritirate dai beneficiari del contributo presso gli uffici postali abilitati al servizio.

LEGGI IL DECRETO SULLA G.U

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