Concorsone campano, spiraglio per 1880 borsisti: si pensa a una norma

Concorsone campano, spiraglio per 1880 borsisti: si pensa a una norma

C’è uno spiraglio per i 1880 giovani rimasti incagliati nel concorsone campano (a fronte dei 2243 posti messi a concorso). A dirlo al quotidiano Repubblica è la ministra per il Sud, Mara Carfagna: «Abbiamo individuato la strada per il concorsone campano. È un via libera atteso non solo dai partecipanti al concorso, posso immaginare la loro ansia, ma anche dalle amministrazioni (sono 127 i Comuni interessati, ndr)», spiega.
Parliamo di 1880 tirocinanti, che hanno superato quasi un anno e mezzo fa la selezione regionale, ma non hanno ancora completato l’iter propedeutico all’assunzione. Qualcosa in più la dice Brunetta in una diretta Fb con il parlamentare di Forza Italia, Gigi Casciello: «Ci stiamo lavorando da un mese. Abbiamo risolto i problemi amministrativi, ma serve una norma, che approveremo in uno dei prossimi decreti. Sicuramente nel mese di aprile».
Una luce in fondo al tunnel, quindi, per i 1880 i borsisti, che hanno superato quasi un anno e mezzo fa la selezione del corso-concorso Ripam-Formez bandito dalla Regione Campania nell’ambito del Piano per il lavoro. Giovani diplomati e laureati che si trovano in bilico ora perché non hanno ancora completato l’iter propedeutico all’assunzione, che prevede altre due prove al termine del tirocinio, un project work, una sorta dì elaborato, sulla base della loro esperienza lavorativa negli enti in cui stanno facendo formazione, e una prova orale. Solo dopo, potranno essere presi in carico delle amministrazioni ed essere assunti.
Anci Campania ha più volte incontrato i partecipanti al concorsone campano, ha inviato una nota ai Sindaci e si è spesa anche presso Anci nazionale e il Governo affinche ci fosse:
1) uno snellimento delle ultime due prove e dei tempi;
2) l’abolizione della soglia di sbarramento che per entrambe le prove finali è a 21/30.
Speriamo che davvero ora si sia arrivati a una svolta e che i giovani possano entrare a lavorare nei Comuni che attendono a braccia aperte le nuove professionalità.
«La CGIL Comune di Napoli – è scritto in una nota – sin dall’inizio di questa lunga ed estenuante battaglia al fianco del Coordinamento sindacale unitario borsisti Ripam, esprime soddisfazione per le numerose iniziative che si stanno in questo momento affiancando per risolvere le problematiche di snellimento per il Concorso Ripam Campania, cd Concorsone. Apprezzamento di certo per quanto affermato dai Ministri Brunetta e Carfagna la cui azione, che dovrà essere portata a termine in breve tempo, permetterà ai borsisti di coronare la giusta aspettativa per l’agognato posto di lavoro, per il quale sono stati già sufficientemente formati e risultano di certo qualificati, avendo superato ben due prove scritte, e consentirà alle amministrazioni campane, in primis la Regione Campania, di sopperire alle carenze di organico ormai croniche e preoccupanti in termini anche di resa dei servizi. Ridurre le prove, allargare agli idonei, consentire un ingresso rapido a personale qualificato nelle amministrazioni del SUD, è nell’interesse di tutti e serve ad affrontare le emergenze che in questo periodo preoccupano l’intera nazione. Ora si faccia fronte comune tra Ministri, Presidente della Regione Campania, rappresentanti degli enti locali (ANCI, Sindaci etc.), OO.SS. affinchè quello che è l’interesse comune venga raggiunto, con soddisfazione di tutti e si scriva, tutti insieme, una bella pagina per il rilancio del Sud. Grazie a tutti ed al Presidente di Anci Campania, Carlo Marino».

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