E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge di conversione n. 46 del 21 aprile 2023 del decreto-legge n. 16 del 2 marzo 2023, che dispone, tra l’altro, l’assegnazione anche per il 2023 del contributo, forfettario una tantum, ai Comuni ospitanti un significativo numero di persone richiedenti il permesso di protezione temporanea, per il rafforzamento dell’offerta dei servizi sociali territoriali. Finora sono arrivate poche domande per cui si chiede ai Comune di attivarsi per presentarle.
Per accedere al contributo, forfettario e una tantum, i Comuni dovranno farne richiesta secondo i criteri previsti dall’art. 1 comma 2 dell’OCDPC 927/2022, tramite l’invio dell’apposito modulo, debitamente compilato, alla PEC fondosocialeucraina@pec.anci.it, entro e non oltre il 13 giugno 2023.
Maggiori informazioni, insieme a tutto il materiale utile, sono disponibili sul sito istituzionale all’indirizzo https://www.anci.it/emergenza-ucraina-ulteriori-40-milioni-a-favore-dei-servizi-sociali-dei-comuni/

I Comuni potranno richiedere ulteriori chiarimenti, riferiti alla procedura o a difficoltà tecniche connesse alla trasmissione del modulo, scrivendo all’indirizzo mail dedicato infofondoucraina@anci.it.
L’articolo 1 del Decreto Legge del 2 marzo 2023 ha previsto che i permessi di soggiorno rilasciati ai beneficiari di protezione temporanea provenienti dall’Ucraina conservano la loro validita’ fino al 31 dicembre 2023, salvo revoca nel caso dovesse venir meno prima lo stato di emergenza in Ucraina.  La proroga opera automaticamente senza che sia pertanto necessario alcun adempimento formale.