Covid-19: ecco perché la Campania uscirà molto presto dalla 'zona rossa'

Covid-19: ecco perché la Campania uscirà molto presto dalla 'zona rossa'

Ministero della Salute e I.S.S. hanno reso noto il Report 27, recante la valutazione del rischio aggiornata al 18 novembre scorso.
Le schede che seguono accolgono una sintesi dei relativi indicatori.
Si osserva una chiara riduzione dell’indice di trasmissione del virus (Rt), sebbene in gran parte delle Regioni d’Italia permanga un valore superiore a 1. Tra queste vi è anche la Campania, che presenta un indice Rt pari a 1.1; inferiore, tuttavia, a quello della scorsa settimana.
La situazione è in netto miglioramento, ma non bisogna affatto rilassarsi, poiché il virus continua a circolare e a far danni. Ha superato la fase del “decollo”, in cui la diffusione cresceva in modo esponenziale, ma non ha ancora avviato la discesa. Ed è per questo che quasi tutte le Regioni sono state classificate a rischio “alto”, eccetto quattro (Friuli V.G., Liguria, Molise e Veneto), che presentano un rischio moderato.
La Campania, pur essendo stata ritenuta ad alto rischio, presenta tuttavia un trend epidemiologico in evidente miglioramento. La moderata diffusione e l’assenza di allerte relative alla resilienza dei servizi sanitari territoriali inducono fondatamente a ritenere che, se i dati dei prossimi giorni dovessero ulteriormente migliorare, ben presto la Campania uscirà dalla zona rossa. Tutto dipenderà da noi e dal nostro senso di responsabilità. Non bisogna, pertanto, abbassare la guardia. I dati della seconda decade di novembre ci dicono che la crescita dei ricoveri in aree mediche e in terapie intensive è calata e che la percentuale dei guariti è aumentata in misura significativa, ma ci dicono anche che il tasso di ospedalizzazione è ancora superiore al valore soglia.
Insomma, senza lasciarsi irretire da inutili catastrofismi e né tantomeno da eccessiva euforia, è dunque necessario osservare le misure di mitigazione del rischio e tenere comportamenti individuali rigorosi. Nonostante, infatti, la nostra Regione presenti un case-mix dei casi migliore di quello medio nazionale, e un tasso di letalità inferiore a quello delle altre Regioni, la percentuale di nuovi positivi sui casi testati è ancora alta (25%). Ciò significa che, con ogni probabilità, il numero dei soggetti positivi al virus, perlopiù asintomatici, potrebbe essere superiore a quello sino ad oggi intercettato.


Il Direttore Scientifico e Responsabile dello Sportello Salute ANCI Campania
Antonio Salvatore


*per contatti scrivere a: sportellosalute@rossiwebtest.it/ancicampania


 

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