Covid, in arrivo nuove restrizioni e costi sempre più alti per i no vax

Covid, in arrivo nuove restrizioni e costi sempre più alti per i no vax

La situazione pandemica peggiora in Europa e in Italia. In Europa, l’incidenza media passa a 474 casi ogni 100 mila abitanti, mentre in Italia s’attesta vicino a quota 100. In Austria da lunedì scatterà un lockdown generalizzato e da febbraio 2022 dovrebbe entrare in vigore l’obbligo vaccinale. In Italia, l’aumento dei nuovi contagi e delle ospedalizzazioni, con ogni probabilità, indurrà il governo ad adottare misure atte ad evitare chiusure generalizzate, assai pregiudizievoli per la tenuta socio-economica del nostro Paese. Il personale sanitario e quello operante in RSA potrebbe essere obbligato al richiamo, e non è esclusa una stretta su green pass e tamponi.

I primi potrebbero avere una durata di 9 mesi invece degli attuali 12. Per i secondi si starebbe valutando l’ipotesi di consentirne l’uso solo per accedere ai posti di lavoro e non anche in luoghi e servizi pubblici. Altra ipotesi al vaglio dei tecnici sarebbe quella di ridurre la durata della certificazione verde Covid-19 ottenuta eseguendo test antigenici rapidi (da 48 a 24 ore) o molecolari (da 72 a 48 ore).
Insomma, la partita che si sta giocando col virus è giunta a una fase cruciale, sia sotto il profilo sanitario che economico. Il vaccino resta dunque la principale arma di cui disponiamo e su cui ci si dovrà concentrare, pur nella consapevolezza che dal vax-day il nostro Paese – per il solo costo dei vaccini – ha speso circa 1,4 mld di euro. Per non parlare poi del costo che grava su coloro che non hanno inteso vaccinarsi. In Campania, ad esempio, nei primi 18 giorni di novembre 2021 sono stati eseguiti circa 430 mila test: il 43% molecolari e il restante 57% antigenici. Poiché il costo unitario di un test molecolare è in media di 54 euro e di un antigenico è di 15 euro, nell’ipotesi in cui la durata del green-pass ottenuta eseguendo tali test venisse dimezzata, i non vaccinati si vedrebbero raddoppiare il costo d’accesso al posto di lavoro: 90 euro settimanali per chi esegue test antigenici e 162 euro per chi esegue quelli molecolari.
I prospetti illustrano i vaccini consegnati alle Regioni e il loro costo a oggi sostenuto dal nostro Paese, nonché il costo medio giornaliero – circa 756 mila euro – che si sostiene in Campania per l’esecuzione di test molecolari e antigenici.

Il Direttore scientifico e Responsabile del Dipartimento Salute ANCI Campania
Antonio Salvatore


 

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