Il nostro Paese ha aderito all’acquisto massivo UE di vaccini Covid-19 e, allo stato, è in corso la validazione dei candidati. I primi dovrebbero essere disponibili dai primi mesi del 2021. Il vaccino Pfizer è la testa di serie e dovrebbe giungere nel nostro Paese già a gennaio 2021. Sono previste 3,4 mln di dosi e ogni soggetto dovrà ricevere due somministrazioni. Saranno vaccinate, quindi, 1,7 mln di persone; meno del 3% della popolazione italiana. In questa prospettiva, occorre scegliere quindi il target dei cittadini da vaccinare. In prima battuta, il vaccino sarà somministrato nelle strutture ospedaliere e nelle RSA. Successivamente, la vaccinazione sarà ampliata a partire da coloro con un elevato grado di fragilità. Il vaccino Pfizer, però, ha caratteristiche molto particolari: va conservato in celle frigorifere a -75°C e somministrato entro 6 ore dalla sua estrazione. In assenza di tali condizioni, il vaccino non è efficace.
I Presidenti di Regione dovranno comunicare, entro il 23 novembre, l’elenco delle strutture regionali in grado di rispettare i predetti vincoli di conservazione e di somministrazione, nonché quello dei presidi ospedalieri e delle RSA in cui il vaccino dovrà prioritariamente essere consegnato e somministrato. Per quel che concerne il trend epidemiologico, la curva cresce meno rapidamente e, in Campania, si registra una contrazione del numero di positivi su casi testati (18,6%) e su tamponi processati (15,6%). Aumenta, purtroppo, il numero dei decessi sia in Italia (+753) che in Campania (+75).
I prospetti e i grafici che seguono illustrano il trend e l’indice di letalità.
Il Direttore Scientifico e Responsabile dello Sportello Salute ANCI Campania
Antonio Salvatore
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