Ai Comuni vengono assegnati 40 miliardi di euro, che sono il 19% delle risorse del Pnrr. Di questi 40 miliardi ne sono stati gia’ assegnate ai Comuni 37 miliardi: rispetto a queste risorse abbiamo fatto 55mila gare, il 52% del totale. «Noi abbiamo fatto più di altri e lo voglio dire perchè per lunghi mesi sembrava che i Comuni fossero i responsabili di eventuali ritardi del Pnrr. Abbiamo dimostrato che nostri ritardi non ce ne sono: abbiamo ottenuto le risorse e le stiamo spendendo».
Lo ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, in audizione sulla «Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)», aggiornata al 31 maggio 2023, nelle commissioni Bilancio e Politiche Ue di Camera e Senato. “C’è preoccupazione per gli asili nido: entro la fine di giugno il 91,4% delle risorse sono state aggiudicate con le gare, quindi non abbiamo avuto problemi con la Commissione Ue. Quindi questo dimostra che i Comuni, nonostante le difficoltà, fanno il loro dovere”, ha aggiunto.
«Vorremmmo migliorare tre cose” sul Pnrr “con Governo e Parlamento: rendere piu’ semplice il meccanismo dei pagamenti. Il secondo tema è quello degli anticipi: portare dal 10 al 30% quello sui progetti esecutivi. Il terzo tema è cercare di ottenere una semplificazione nella fase delle autorizzazioni: vorremmo utilizzare un’unica conferenza dei servizi a trenta giorni», ha concluso il presidente dell’Anci Decaro.
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