Decreto Cura Italia in dirittura di arrivo (con la fiducia alla Camera). Non passa l’esonero dei Comuni dal pagamento del trasporto scolastico dopo il mancato accordo tra maggioranza e opposizione. Ecco i tre punti, importanti per i Comuni contenuti nel Cura Italia.
1)I rendiconti 2019 dei comuni slittano al 30 giugno, mentre l’appuntamento con i bilanci di previsione si sposta dal 31 maggio al31 luglio.
2) Gli accantonamenti al Fcde saranno effettuati tenendo conto della percentuale di riscossione del quinquennio precedente con i dati del 2019 in luogo di quelli del 2020.
3)L’utilizzo dell’avanzo libero sarò autorizzato, anche in corso di esercizio provvisorio per una percentuale non superiore all’80% nel caso in cui il rendiconto non sia stato ancora formalmente approvato ma siano arrivati almeno l’ok della giunta e la relazione dell’organo di revisione sullo
schema di bilancio
Altri punti qualificanti riguardano i mutui prima casa congelabili fino a 400 mila euro. Lo slittamento al 5 maggio la dichiarazione dei redditi precompilata. La possibilità per i datori di lavoro, che accedono ai trattamenti di integrazione salariale, di rinnovare o prorogare i contratti a tempo determinato (anche di somministrazione) in deroga alle norme che escludono la proroga in caso di sospensione o riduzione dell’ attività lavorativa. Più soldi ai medici per assistere i pazienti a distanza e tirocinii dei praticanti avvocati salvi anche senza il numero minimo di udienze.
E per finire, concorsi pubblici semplificati e informatizzati.
Il decreto legge Cura Italia (n. 18/2020), su cui il governo chiederà oggi, giovedì, la fiducia alla Camera, non cambierà rispetto al testo esaminato dal Senato.
Oggi il decreto sarà convertito in legge, non essendo più necessaria, in assenza di modifiche, una terza lettura al Senato. Il dl sarebbe scaduto il 10 maggio ma il recepimento al suo interno di precedenti decreti Covid ne imponeva la conversione entro il 30 aprile.
