Dieta Mediterranea, Marino: con i sindaci costruiamo in Campania una comunità alimentare

Dieta Mediterranea, Marino: con i sindaci costruiamo in Campania una comunità alimentare

Nella Cappella Palatina della Reggia di Caserta, convegno su «Dieta Mediterranea strumento di diplomazia», organizzato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’Istituto Agronomico del Mediterraneo/CIHEAM di Bari e il Comune di Caserta. L’evento – moderato da Angela Rafanelli, autrice e conduttrice televisiva del programma RAI “Linea Verde” – è stato aperto dagli interventi del Ministro Luigi Di Maio e del Sindaco di Caserta e presidente di Anci Campania, Carlo Marino.
A seguire, gli interventi di rappresentanti di enti territoriali, realtà associative, imprenditrici e imprenditori della filiera agroalimentare italiani ed esponenti di organismi internazionali e della società civile, tra cui: Stefano Pisani, sindaco di Pollica, e Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento Europeo, Valentina Stinga, Maria Pina Fontana e Rosanna Marziale, imprenditrici innovative della filiera agroalimentare del territorio campano, Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti, Fabrizio Marzano, Presidente di Confindustria Campania, Alessandra Pesce, Direttrice del Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia del CREA, Maurizio Raeli, Direttore Ciheam Bari. Le conclusioni sono state affidate a Di Maio e al Direttore Generale della FAO, Qu Dongyu.

«L’evento – ha sottolineato il ministro Di Maio – ha offerto un momento di dialogo e riflessione sulla diplomazia alimentare italiana e sui valori di sostenibilità alla base della Dieta Mediterranea, iscritta dall’UNESCO nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità. La presenza di importanti attori italiani impegnati a diverso titolo sui temi dell’alimentazione, della sicurezza alimentare e delle filiere agroalimentari sostenibili ha permesso di evidenziare esempi e buone pratiche sviluppate in città e territori del nostro Paese, anche grazie alla visione delle imprenditrici e degli imprenditori più innovativi della filiera italiana. È emerso un forte consenso sulle azioni intraprese dalla diplomazia alimentare italiana, insieme alla volontà e all’impegno a sostenere – in un’ottica di Sistema Paese – la proiezione internazionale del comparto agroalimentare, che rappresenta oltre il 20% del PIL nazionale».

L’evento ha acceso i riflettori sul ruolo che i Comuni possono  giocare su queste tematiche sviluppando partenariati e collaborazioni anche internazionali. «Lavoriamo – ha spiegato il Presidente Marino – per costruire in Campania la prima comunità alimentare del Paese. A Pollica c’è già un importante seme, ormai sbocciato e diventato una realtà internazionale. Ci battiamo per costruire un’area di eccellenza che coinvolga più Comuni tra i 550 della Campania. In ognuno di essi ci sono presidi di biodiversità alimentare, per sostenere piccole produzioni eccellenti che rischiano di scomparire, recuperare tecniche di lavorazione tradizionali».

Tra le iniziative promosse a sostegno dei Paesi più colpiti dall’attuale crisi alimentare, è stato ricordato il Dialogo Ministeriale Mediterraneo sulla Crisi Alimentare tenutosi l’8 giugno in Farnesina. Un impegno che proseguirà nei prossimi appuntamenti internazionali, a partire dalla III Conferenza Mondiale sulla Dieta Mediterranea (prevista a Bari dal 28 al 30 settembre) e dalla seconda edizione del Dialogo Ministeriale Mediterraneo il prossimo dicembre.

 

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