E’ stata ufficializzata al Circolo del Tennis di Napoli la convenzione sulla «Carta Etica dello Sport» finalizzata a superare i divari e le discriminazione contro le donne.
La convenzione è stata firmata da Anci Campania, Coni Comitato regionale della Campania e Soroptimist Internazional: rispettivamente dal Presidente di Anci Campania, Carlo Marino, dal Presidente del Comitato campano del Coni, Sergio Roncelli, e dalle Presidenti di Soroptmist di Napoli e di Caserta, Elvi Lenzi e Lidia Luberto. (LEGGI LA BOZZA)

La «Carta Etica dello sport» verrà nelle prossime ore trasmessa ai Comuni della Campania per sottoporla a una loro autonoma valutazione, al fine di arrivare a una loro adesione. IComuni di Napoli e Caserta hanno già aderito, dimostrando così il loro impegno nel promuovere i valori di uguaglianza e rispetto nel mondo dello sport.

La «Carta Etica dello sport» è un documento di grande valore e rilevanza perché promuove l’abbattimento di ogni stereotipo e incoraggia la presenza di strutture sportive accessibili e inclusive. Essa affianca e sostiene le federazioni sportive nel prevenire le molestie e la violenza di genere, contribuendo a creare un ambiente sportivo sicuro e rispettoso per tutti.

Un elemento chiave della Carta è l’istituzione di un tavolo permanente, tramite protocollo d’intesa con la rete dei centri antiviolenza, e con i responsabili contro abusi, violenze e discriminazioni. Questo tavolo garantirà un monitoraggio continuo e una risposta tempestiva alle problematiche di genere nello sport.

La Carta sostiene, inoltre, le atlete, sia a livello individuale che di squadra, monitorando specifici fenomeni che ostacolano il sano svolgimento della pratica sportiva. Il Comune firmatario, da parte sua, si impegna a promuovere il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere, favorendo così un accesso equo e paritario allo sport per tutti i cittadini.

«La Carta Etica identifica un percorso – ha detto Carlo Marino nel suo intervento – per costruire un’umanità e una società migliore, abbattendo le barriere della discriminazione di genere. Con la Carta, i Comuni mettono in campo un codice di impegni etici che rafforza i valori di rispetto, inclusione e uguaglianza. Invitiamo tutti i Comuni della Campania a valutare attentamente la Carta Etica dello sport e ad aderire a questo importante progetto. Insieme, possiamo fare la differenza e contribuire a creare un ambiente sportivo più giusto e inclusivo per tutti».