Nei giorni scorsi, Anci Campania ha inviato una pec al Ministero dell’Economia e delle Finanze e alla Banca d’Italia (SCARICA E LEGGI) per denunciare i gravi ritardi nell’accreditamento delle somme del Fondo di Solidarietà Comunale 2025, sottolineando come il mancato pagamento rischiasse di compromettere la sopravvivenza finanziaria di numerosi Comuni campani, già messi a dura prova da scadenze improrogabili come il pagamento dei mutui.

L’Associazione ha chiesto con forza una tempistica certa per i pagamenti e, nelle more, la possibilità di anticipare almeno il 50% delle risorse spettanti, così da garantire liquidità agli enti locali.

La risposta della Banca d’Italia è arrivata venerdì 13 giugno (SCARICA E LEGGI): con una comunicazione ufficiale, l’Istituto ha confermato che il Ministero dell’Interno ha disposto il pagamento della prima rata del Fondo di Solidarietà Comunale 2025 in favore di oltre 6.000 Comuni, con accrediti effettuati il 9 e il 10 giugno sulle contabilità speciali di tesoreria unica.

Il pressing esercitato da Anci Campania si è dunque rivelato decisivo: grazie a un’azione tempestiva e coordinata, l’Associazione ha saputo rappresentare con efficacia le difficoltà dei territori, ottenendo risposte concrete in tempi rapidi e garantendo ai Comuni le risorse indispensabili per la loro gestione ordinaria e per il rispetto delle scadenze finanziarie.

Ci è stato tuttavia segnalato che ad alcuni Comuni non è stata interamente liquidata la rata a cuasa di una momentanea carenza di liquidità di Mef-Ministero Interno. Ne abbiamo già fatto comunicazione alla Presidenza nazionale di Anci.