Frane, fango e morti a Casamicciola. Marino: grande dolore. Meloni: elogi alla Protezione civile, sono eroi. De Luca: stato di emergenza| Aggiornamenti

Frane, fango e morti a Casamicciola. Marino: grande dolore. Meloni: elogi alla Protezione civile, sono eroi. De Luca: stato di emergenza| Aggiornamenti

Una pioggia incessante, durata un intero giorno, e tante frane hanno messo in ginocchio l’isola di Ischia. La situazione più grave nel Comune di Casamicciola dove a sera si contano una giovane donna morta (commessa in un negozio di Ischia, Eleonora Sirabella, 31 anni, la prima vittima accertata), un sessantenne ferito gravemente e numerosi dispersi, un bilancio di vittime destinato quindi ad aggravarsi.
Il commissario straordinario di Casamicciola e i sindaci degli altri 5 comuni dell’isola d’Ischia hanno emanato un’ordinanza collegiale diretta ai cittadini con la quale chiedono di non uscire dalle proprie abitazioni per non intralciare le operazioni di soccorso. Quasi tutta Casamicciola è completamente bloccata alla circolazione stradale, le zone di Piazza Maio, via Celario, piazza Bagni sono isolate ed invase dal fango e dai detriti.
La frana si è verificata intorno alle ore 5 a causa del temporale che si è abbattuto sull’isola nella notte. Tra i primi dispersi accertati, una famiglia composta da marito, moglie e un neonato (poi trovati feriti ma vivi), e una 25enne (anche lei trovata viva).
Il numero dei dispersi è però aumentato con il passare delle ore: in serata mancavano all’appello una decina di persone. La frana si è generata nella parte alta di via Celario e ha raggiunto il lungomare in piazza Anna De Felice (la piazza dedicata alla quindicenne vittima dell’alluvione del 2009), travolgendo due abitazioni e alcune auto in sosta, trascinate fino al mare. Un uomo, travolto a sua volta dal fango, è stato recuperato e salvato. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Protezione civile e la Polizia municipale. Presenti anche i Vigili del fuoco, rinforzi sono stati inviati da Napoli. (Sotto video di Mariano Scuotri del direttivo di Anci Giovani)

MELONI – «Il governo è pronto a fare la sua parte» per aiutare Ischia. E’ la prima tragedia che colpisce il Paese dall’inizio del suo mandato e Giorgia Meloni si attiva poche ore dopo la frana che a Casamicciola ha provocato una vittima e decine di dispersi, vicina alla popolazione colpita e pronta ad offrire sostegno all’isola. Il suo governo lo farà concretamente, probabilmente con lo stato di emergenza che potrebbe essere disposto nelle prossime ore su input della Protezione Civile e della Prefettura e dopo un consiglio dei ministri. Il governo è pronto e per questo tutti i ministri sono stati allertati per una riunione d’urgenza. Tra le ipotesi una convocazione a Palazzo Chigi tra domani sera e lunedì mattina.
Vicino idealmente alla comunità ischitana è anche il presidente della Repubblica: Sergio Mattarella nel pomeriggio chiama il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi per avere aggiornamenti e rimarca la riconoscenza ai soccorritori. La solidarietà all’Italia arriva anche da lontano e in serata la premier riceve la elefonata del presidente francese Emmanuel Macron, che esprimere sostegno e vicinanza e ammordisce le tensioni degli ultimi giorni. La valanga di fango e detriti che si è abbattuta all’alba sulla parte nord dell’isola ha scosso Meloni anche personalmente. E’ a nome suo e dell’intero governo che esprime “solidarietà alle vittime, agli sfollati e a tutti coloro che sono stati in qualche modo colpiti dalla frana”.
Nella mattinata Meloni va a Palazzo Chigi e da lì, coordinandosi con il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano, segue l’evoluzione dell’ondata di maltempo e le ricerche dei dispersi. Man mano che si fa più chiara la situazione e la luce mostra i danni alla terra stravolta e alle persone sotto choc, Meloni resta “in costante contatto” con il ministro Nello Musumeci che ha la delega alla Protezione civile, con il Dipartimento della Protezione civile e con la Regione Campania.
Nel pomeriggio si sposta alla sede romana della Protezione civile e lì segue passo passo gli aggiornamenti che arrivano dal campo. Ascolta telefonate, partecipa a riunioni, guarda i report. Fino alla notizia della prima vittima accertata, una donna di cui a malapena si riconosce il volto. Più tardi si collega in video alla riunione del comitato operativo del centro di coordinamento soccorsi allestito nella prefettura di Napoli. Ed è allora che garantisce l’impegno del governo, “pronto a fare la sua parte” in base alle richieste della Protezione civile e di chi lavora tra fango e desolazione. Non a caso definisce “un’eccellenza internazionale” quel Dipartimento “straordinario” in cui passa ore, ed “eroici” tutti i soccorritori in azione . Ringrazia di nuovo loro e “le istituzioni che si sono immediatamente mobilitate”. Oltre al capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio con cui fa il punto, ci sono i sindaci di Ischia, il governatore campano Vincenzo De Luca, il vicepremier Antonio Tajani e il ministro dell’Interno Piantedosi. Per ora il suo impegno si ferma qua. Al momento la presidente ha fatto intendere che preferisce lasciar spazio ai soccorsi per non intralciarne il lavoro.

MUSUMECI – «Ho appena sentito il sindaco del Comune di Ischia per esprimere anche ai suoi colleghi la vicinanza del governo nazionale. Seguiamo costantemente l’evoluzione della situazione dopo che il pluviometro presente sull’isola ha fatto registrare 120 mm di pioggia. Ciò che possiamo dire al momento è che una vasta frana a monte di Casamicciola ha invaso diverse abitazioni. Il numero complessivo dei dispersi è in via di definizione da parte del coordinamento della Prefettura, che è in collegamento anche con tutti i sindaci dell’Isola per l’evacuazione preventiva di altre famiglie», afferma Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile.

MARINO – Il Presidente di Anci Campania Carlo Marin
o ha inviato questo messaggio agli amministratori dei Comuni isolani, così duramente colpiti.
«A nome mio personale e di tutta Anci Campania esprimo il dolore e il turbamento per quanto accaduto ma sono certo che la forte comunità di Ischia saprà reagire questa ennesima luttuosa avversità. Il mio primo pensiero va alle persone morte, ai dispersi e alle loro famiglie, a cui esprimo cordoglio e vicinanza. Un ringraziamento in particolare agli amministratori dei Comuni di Ischia e ai soccorritori della Protezione Civile, dei Vigili del fuoco, delle forze dell’ordine che strenuamente si stanno impegnando contro una calamità tanto devastante.
Siamo ancora una volta a fare i conti con i disastri subiti, a cercare un senso a quello che è successo. E questo spinge immediatamente ciascuno di noi a fare la sua parte. Adesso è il tempo della vicinanza, del sostegno, della cura. Poi verrà il tempo per creare le condizioni affinché la paura non ci ghermisca ogni volta che piove, ad Ischia come nel Cilento pochi giorni fa.
Come ci ricorda papa Francesco nell’enciclica “Laudato sii”, non possiamo che prenderci cura della nostra casa comune, perché l’uomo è connesso alla natura ed essa non è “una mera cornice” della nostra vita. Di questo ne parleremo, affronteremo con i sindaci dei comuni colpiti, ad Ischia e nel Cilento, i motivi ricorrenti che trasformano una pioggia intensa in un tramite di lutti e disastri, solleciteremo stato di emergenza e risarcimenti.
Ma sono sicuro che niente potrà alleviare questo collettivo dolore patito, nessuna cifra potrà restituire ai propri cari le vittime. Nessun ristoro potrà raccontare l’angoscia e il senso di smarrimento di centinaia di persone di Casamicciola alle quali l’acqua e il fango hanno portato via, assieme alle auto e agli oggetti cari, anche la certezza di una vita serena.
È il momento del lutto e della solidarietà, lo voglio esprimere abbracciando tutta la comunità dell’isola così tragicamente colpita. Siamo con voi, siamo accanto a voi. Carlo Marino».

DECARO – «I sindaci italiani si stringono agli amministratori di Ischia e alle loro comunità duramente colpite dalla catastrofe che ha devastato i centri abitati e causato tante vittime»: lo dichiara il presidente dell’Anci, Antonio Decaro. «Saremo vicini a loro con ogni mezzo, per la prima emergenza e per la ricostruzione», aggiunge. «Solo quattro giorni fa, aprendo l’assemblea nazionale dell’Anci a Bergamo, avevamo ricordato – prosegue Decaro – quanto fragile sia il nostro Paese, quante sofferenze e quanti lutti vengano causati ogni anno da eventi atmosferici figli del cambiamento climatico ma soprattutto del cattivo stato di manutenzione del territorio. Purtroppo dobbiamo di nuovo contare perdite umane e danni, dovremo tutti impegnarci perché eventi di questa gravità non debbano più ripetersi», conclude il presidente Anci.

DE LUCA – «La Regione Campania ritiene necessario chiedere lo stato di emergenza per l’isola di Ischia e i territori colpiti da questi eventi atmosferici disastrosi. Esprimo il ringraziamento alle forze della Protezione Civile regionale e nazionale, alle Forze dell’ordine, ai volontari, al personale sanitario, per l’impegno profuso da questa notte». Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. «Ringrazio per l’attenzione manifestata dal Presidente del consiglio Meloni. Valuteremo nelle prossime ore insieme con i sindaci interessati gli interventi di sostegno più urgenti, in aggiunta a quelli già in campo da mesi. Saranno a disposizione anche i tecnici dell’Acer (Azienda regionale edilizia pubblica) per un supporto tecnico. E’ un momento di dolore e di grande emergenza, che richiede un impegno straordinario», aggiunge De Luca. «La Regione manterrà l’orientamento deciso in sede di Comitato di coordinamento questa mattina, e cioè di delegare il solo Prefetto di Napoli a comunicare ogni informazione, aggiornata e verificata, sulla situazione di Ischia. E’ auspicabile a tal proposito che non si assista allo sventagliamento di dichiarazioni, del tutto propagandistiche, e non verificate, a cui abbiamo assistito in queste ore, anche da parte di chi non ha nessun ruolo o competenza in materia, o addirittura da parte di chi storicamente ha difeso ogni forma di abusivismo. Almeno di fronte a questi eventi, la sobrietà sarebbe necessaria», conclude De Luca.

Posts Carousel

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked with *

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos