Giorno della Memoria, via alla IV edizione del concorso “Shoah: comprendere è impossibile, conoscere è necessario”

Giorno della Memoria, via alla IV edizione del concorso “Shoah: comprendere è impossibile, conoscere è necessario”

Dalle preziose testimonianze degli anziani superstiti ai racconti dei giovani scolari di ritorno dalla Polonia per costruire sempre più ponti di memoria e di impegno civico. È stato questo il leitmotiv che ha animato la presentazione della quarta edizione del Concorso “Shoah: comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.
In occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria, presso l’Auditorium della sede regionale del Centro Direzionale di Napoli, gremito da centinaia di studenti provenienti dagli istituti di tutte le province della Campania, è stato lanciato ufficialmente il bando per partecipare all’edizione 2025 del contest rivolto a docenti e studenti per ogni ordine di scuola (primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado) della Regione Campania.

Il concorso – promosso dall’assessorato alla Scuola, Politiche Sociali e Politiche Giovanili di Palazzo Santa Lucia – invita ragazze e ragazzi delle scuole partecipanti a raccontare, con video, corti, spot o fotografie, non solo gli eventi e i luoghi della Shoah in Campania, ma anche le storie e i simboli contemporanei della resistenza alla violenza e alla guerra, promuovendo una riflessione attuale e universale sui valori della pace e della convivenza. A termine del bando saranno inoltre premiati, per ogni categoria, almeno dieci vincitori per classe. Sono previste infatti tre graduatorie per i premi a seconda della tipologia di istituto. Per le scuole secondarie di secondo grado il premio consiste in una visita nei campi della memoria in Polonia – che si svolgerà nel settembre del 2025 – a cui potranno partecipare 14 studenti per ciascuna classe vincitrice.
«Crediamo che per capire davvero ciò che è accaduto è importante anche far vedere ai ragazzi quella che è stata la devastazione dell’Olocausto racconta l’assessora Lucia Fortini (foto sopra mentre parla agli studenti)per questo abbiamo lanciato questo contest e devo dire che negli anni mi ha molto impressionato la reazione dei ragazzi e delle ragazze». «Non bastano gli esercizi di memoria – chiarisce Fortini – bisogna comprendere che quel dramma è stato perpetrato da uomini e donne e quindi, se è accaduto, potrebbe ricapitare ed è una nostra responsabilità educare i nostri ragazzi e ragazze all’umanità».

L’impegno di Anci Giovani  – Alla giornata partita con il saluto del Dirigente U.O.D. Politiche Giovanili della Regione Campania, Giuseppe Pagliarulo e proseguita con i toccanti racconti dei ragazzi vincitori della passata edizione a cui è seguita poi un’emozionante video testimonianza del superstite campano nonno Michele Ruoppo – ha preso parte la delegazione di Anci Giovani Campania che per l’edizione 2025 del concorso rinnova la collaborazione con la Regione per la diffusione del bando e la selezione dei vincitori. L’incontro è stato poi un’occasione anche per ascoltare le testimonianze dei giovani amministratori locali che lo scorso anno hanno accompagnato gli studenti a Cracovia lungo i luoghi della memoria.

«Da giovane amministratore – riferisce Salvatore Palmese, componente di Anci Giovani Campania e consigliere della IX municipalità di Napoli – sono stato orgoglioso di rappresentare la mia Regione in questa importante esperienza conoscendo tanti studenti campani che hanno davvero una grande maturità». Ed è proprio agli scolari presenti in sala che Palmese rivolge un sentito appello: «Quello che vi chiedo è di stimolare una vostra coscienza, se il nazismo si è diffuso è per colpa dell’ignoranza e della violenza, io invece vi invito a credere nelle istituzioni scolastiche e a seguire i vostri insegnanti e soprattutto a credere in voi stessi ed in sani principi».

Ad accendere ulteriormente la riflessione tra i ragazzi, è anche Rachele Cascone, assessora al comune di Casola e membro di Anci Giovani Campania: «La mia esperienza è stata molto toccante e molto intensa – ha detto ai giovanissimi Cascone – È un viaggio che scuote l’anima e spinge a mantenere viva la memoria. Il ricordo di ciò che è stato occorre per costruire un futuro migliore».

Clicca qui per scaricare il bando.

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