I Comuni italiani e campani: ruolo decisivo nella dura battaglia contro il coronavirus

I Comuni italiani e campani: ruolo decisivo nella dura battaglia contro il coronavirus

L’anno 2021 si contraddistingue in Italia e nel mondo come il periodo della prima risposta di contrasto alla pandemia da covid, la cui diffusione come è noto si è sviluppata a partire dal febbraio 2020. I Comuni italiani e campani hanno assunto un ruolo decisivo nella dura battaglia contro il coronavirus. Sono proprio le amministrazioni comunali, di concerto con le autorità politiche e sanitarie, ad attivare i centri vaccinali per la distribuzione, persona per persona, dei sieri funzionali a contrastare la diffusione e la pericolosità del virus.

Operatori sanitari e over-80 sono i primi a ricevere le dosi del vaccino a mRNA sviluppato da Pfizer-BioNTech. A seguire sono giunti i vaccini di Moderna, AstraZeneca e Jannsen. Nell’arco del 2021 vengono somministrate oltre 110 milioni di dosi (19 milioni come booster). Con la campagna di vaccinazione molto capillare almeno 4/5 della popolazione ha la copertura medica al virus.

Sempre il 2021 però è anche l’anno delle varianti del coronavirus: in primis quella Alfa (ex variante Inglese) che viene isolata per la prima volta a dicembre 2020 ed assume un ruolo significativo nell’impennata di casi in tutta Europa e nel mondo, in particolare a partire dai primi mesi dello stesso 2021. Nonostante questa ed altre varianti l’uso dei vaccini consente di modificare drasticamente la curva pandemica, mondiale e nazionale. Laddove, infatti, non si riesce a tenere a bada la diffusione del virus, i sieri assumono una funzione importante in chiave di contrasto agli effetti del covid. Ricoveri e decessi così si riducono sensibilmente rispetto all’anno nero del 2020.

Il 27 maggio 2021 è il giorno in cui l’EMA approva la vaccinazione con Comirnaty di Pfizer-BioNTech per la fascia di popolazione nell’età 12-15 anni. È una decisione storica nel contrasto alla pandemia. Sul finire dell’anno, precisamente il 1 dicembre 2021, AIFA approva anche la vaccinazione per la fascia di età 5-11 anni. Al di là della campagna vaccinale, nel 2021 vengono autorizzati anche i primi farmaci utili contro Sars-Cov-2. Il 30 dicembre è il giorno in cui la Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) autorizza due antivirali, il molnupiravir e il remdesivir, entrambi utili nel trattamento di pazienti Covid non ospedalizzati e con malattia lieve-moderata. In entrambi i casi si tratta di molecole in grado di ridurre le probabilità di decesso e ospedalizzazione. Un passo avanti importante per la popolazione, italiana e campana.

I Comuni ancora una volta, tanto nell’opera di contrasto ad un fenomeno sanitario così grave e devastante quanto nell’attività di sostegno sociale necessario a tamponare le conseguenze pandemiche, rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per i cittadini ed i pazienti. Le amministrazioni locali si confermano il primo baluardo assistenziale per la popolazione che mediante vaccini e farmaci e le misure socio-sanitarie hanno potuto intraprendere la strada per uscire dall’incubo covid e dallo spettro pandemico.


Roberto Aiello

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