«Sentieri inclusivi», così si chiama la lodevole iniziativa intrapresa dall’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni, guidata dal sindaco Vincenzo Servalli. L’obiettivo è quello di rendere accessibili i sentieri della vallata locale alle persone con disabilità. Il progetto è frutto del lavoro degli Assessori all’Ambiente, Nunzio Senatore, alle Politiche Sociali, Annetta Altobello e all’Urbanistica, Antonella Garofalo e dei Presidenti delle Commissioni consiliari, Gaetano Gambardella (Ambiente), Franco Manzo (Disegno Urbano e Territorio) ed Eugenio Canora (Cultura, Turismo, Sport).

«I sentieri della nostra vallata sono un grande patrimonio – afferma l’Assessore Senatore – oltre che bellissimi per la natura e i paesaggi mozzafiato che ci regalano. Grazie all’impegno del Cai e delle tante associazioni, sono tracciati, mantenuti percorribili e con aree di sosta attrezzate. Ma bisogna fare di più, nonostante le tante difficoltà gestionali e di qualche vandalo di montagna, soprattutto, dove possibile, bisogna renderli inclusivi ed accessibili alle persone con disabilità». Oltre alla collaborazione del Cai, tutto è avvenuto anche grazie ai responsabili delle associazioni Dieci Metri e Montagna Amica.
Inoltre, la percorribilità del sentiero verso la valle del Monte San Liberatore è stata verificata dalla cooperante alla disabilità Anna Ferrara, a bordo di una “jolette” (carrozzina da montagna che permette alle persone con disabilità o mobilità ridotta di essere trasportate lungo sentieri montani per fare passeggiate, escursioni gite o trekking, raggiungendo così luoghi altrimenti inaccessibili con la sedia a rotelle).
«Le emozioni sono state tante, fortissime – testimonia Anna Ferrara – la bellezza di certi panorami toglie il fiato, il poter dire che anch’io ci sono stata, ho visto con gli occhi miei ti mette addosso una tale gioia, una tale felicità, per cui pensi che ne vale la pena vivere».