I sindaci delle diocesi di Caserta e Capua abbracciano Papa Francesco. Marino: è stata una grande emozione

I sindaci delle diocesi di Caserta e Capua abbracciano Papa Francesco. Marino: è stata una grande emozione

La fede muove i popoli e il popolo di Caserta e Capua si è mobilitato per incontrare la Chiesa armata di fede e di speranza. Puntuale alle 9 di sabato 1 febbraio è iniziata l’udienza con Papa Francesco in un’aula Paolo VI gremita. Più di 8mila i fedeli delle Diocesi di Caserta e Capua, accompagnati dall’arcivescovo Pietro Lagnese e da 120 sacerdoti, che hanno partecipato al pellegrinaggio diocesano a San Pietro in occasione dell’anno giubilare. E tra loro c’erano anche molti sindaci di Terra di Lavoro a cominciare da quello del capoluogo Carlo Marino.
E poi le fasce tricolore di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra, di Capua Adolfo Villani, di Casagiove Giuseppe Vozza, di Vitulazio Antonio Scialdone, di San Nicola la Strada Vito Marotta, Portico Giuseppe Oliviero, San Prisco Domenico D’Angelo, Castel Morrone Cristoforo Villano, di Castel Volturno Pasquale Marrandino, Camigliano Antonio Veltre, Bellona Giovanni Sarcinella, Grazzanise Enrico Petrella, Santa Maria la Fossa Nicolino Federico, San Tammaro Vincenzo D’Angelo.

«Questo pellegrinaggio è stato un momento di grande emozione e di forte unione per tutti noi» ha aggiunto al termine dell’incontro il sindaco Carlo Marino, che oltre a guidare il capoluogo, ricopre anche il ruolo di presidente di Anci Campania.

Un’esperienza intensa, che ha visto la partecipazione di tanti sindaci della provincia di Caserta, segno di una comunità compatta non solo nei momenti istituzionali ma anche in quelli di fede e spiritualità. «Essere qui, insieme ai tanti cittadini della nostra terra, ha rappresentato un’occasione unica per rinnovare il nostro impegno nel costruire una società più giusta, solidale e vicina ai bisogni delle persone – ha sottolineato Marino –. Il Giubileo è un’opportunità per riflettere, per ripensare le nostre scelte, e per camminare insieme verso un futuro migliore».

Le parole di Papa Francesco sulla speranza e sulla necessità di cambiare prospettiva hanno colpito profondamente la delegazione casertana.
Un messaggio che risuona con forza in un territorio come quello di Terra di Lavoro, che vive tante sfide ma che, come dimostrato dall’adesione massiccia al pellegrinaggio, conserva un’anima profondamente legata ai valori della solidarietà e della fede.

La giornata a Roma è stata scandita da momenti di preghiera, ma anche da incontri e condivisioni che hanno rafforzato il legame tra le istituzioni locali e la comunità ecclesiale. La celebrazione della messa nella Sala Paolo VI, il passaggio alla Porta Santa e l’udienza con il Papa sono stati i momenti salienti di un evento che ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei partecipanti.

«Abbiamo vissuto una giornata di grande intensità emotiva – ha concluso Marino – che ci spinge a guardare avanti con speranza e determinazione. Tornando a casa, porteremo con noi il messaggio di pace e rinnovamento del Santo Padre, con l’impegno di tradurlo in azioni concrete».

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