Maria Venditti, 33 anni, presidente del Consiglio comunale di Telese Terme, eletta consigliera nel settembre del 2020 con la lista civica “Tutti Telese” con il sindaco Giovanni Caporaso, è ancora incredula e lo racconta a giornali e televisioni: non sa perché è stata oggetto di un0’intimidazione tanto vile che ha portato al rogo della sua auto, infliggendole anche l’offesa di non poter utilizzare il mezzo necessario a svolgere la sua attività politica, visto che per muoversi Maria usa la sua sedia a rotelle elettronica. «E’ come se mi avessero gambizzato. Quell’auto rappresentava le mie gambe. Solo grazie a lei potevo uscire liberamente».

Un’onda di affetto e vicinanza è arrivata da ogni angolo della regione, a partire dal sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso,  e dal presidente di Anci Campania, Carlo Marino.  «Solidarietà e vicinanza alla presidente del Consiglio comunale di Telese terme, Maria Venditti, oggetto di un vile atto intimidatorio con l’incendio della sua automobile. Anci Campania è al fianco della presidente Venditti che, con tenacia e sacrificio personale, svolge quotidianamente un importante e delicato lavoro istituzionale al servizio della comunità di Telese Terme, fronteggiando con coraggio anche la propria condizione di disabilità. Confidiamo che gli inquirenti facciano luce rapidamente su questo ignobile episodio, restituendo ogni tranquillità alla consigliera. Allo stesso tempo, Anci Campania si stringe con affetto a Maria e alla comunità di Telese Terme, respingendo con sdegno ogni minaccia al vivere civile», ha scritto Marino.
E ora i giovani dell’Anci partecipano all’iniziativa che di terrà il 30 giugno alle Terme Jacobelli di Telese, ore 19. Un’iniziativa promossa dal Comune di Telese Terme e da Anci Giovani insieme ad associazioni come Fish e Libera. «Sono fortemente convinto – dice il coordinatore regionale di Anci Giovani, Stefano Lombardi – che la comunità dei giovani amministratori della Campania non resterà indifferente e inerme. Per tale ragione, senza la velleità di sostituirci agli inquirenti e soprattutto rispettando ruoli e competenze, abbiamo deciso di lanciare un segnale forte di solidarietà e vicinanza a Maria Venditti e di ferma condanna verso ogni forma di intimidazione e violenza nei confronti dei rappresentanti delle istituzioni. Mi aspetto, dunque, una grande partecipazione da parte dei Giovani Amministratori iscritti alla nostra associazione, proprio perché siamo e saremo pronti a recitare la nostra parte su temi cruciali come quello della legalità».