Care Colleghe, cari Colleghi,

in occasione delle festività pasquali, desidero rivolgere a ciascuno di voi un pensiero sincero di augurio, a nome mio personale e di tutta la comunità di Anci Campania.
La Pasqua, con il suo messaggio universale di rinascita, speranza e solidarietà, ci invita, ancora una volta, a volgere lo sguardo verso ciò che davvero conta: il valore delle nostre comunità, l’impegno per il bene comune, l’attenzione verso i più fragili e verso chi, nella nostra Campania e nei nostri paesi, continua a vivere un presente difficile e un futuro incerto.
Questi sei anni di presidenza, che abbiamo condiviso con intensità e passione, sono stati segnati da un cammino importante: Anci Campania è cresciuta nel ruolo, nel prestigio e nella reputazione, fino a diventare una voce autorevole, stabile, ascoltata a  tutti i tavoli decisionali più rilevanti, a livello regionale e nazionale.
È un risultato che ci onora, ma che soprattutto ci responsabilizza: perché questa forza tranquilla, che abbiamo costruito insieme, oggi rappresenta, per molti, un punto di riferimento in un tempo dominato dall’instabilità e dall’incertezza.

Viviamo infatti una fase complessa, attraversata da venti di guerra, da tensioni globali legate ai dazi e al riarmo, da una crescente difficoltà economica che coinvolge anche i nostri territori. In questo contesto, Anci nazionale e Anci Campania restano una bussola solida per i Comuni, per i Sindaci, per tutti gli amministratori locali chiamati ad affrontare sfide cruciali.
Le settimane che seguiranno questa pausa pasquale ci vedranno infatti impegnati su fronti decisivi: il completamento del PNRR, ormai al suo anno finale; l’impiego responsabile e strategico dei fondi strutturali; la riforma del TUEL, attesa da tempo e fondamentale per dare nuovo respiro alla macchina amministrativa locale.
Anci Campania sarà, come sempre, al vostro fianco con competenza, dedizione e spirito di servizio, per accompagnare ogni Comune, grande o piccolo, in questo passaggio delicato ma anche carico di opportunità.

Vi rinnovo dunque i miei più sentiti auguri di Buona Pasqua, con l’invito a custodire lo spirito che questa festa porta con sé: uno spirito di attenzione verso chi resta indietro, di cura per chi è fragile, di impegno verso chi – nella nostra amata Campania – guarda alle istituzioni locali come all’ultimo presidio di umanità, di ascolto e di speranza.
Con stima e affetto

Carlo Marino