La legge finanziaria del 2007 sancisce l’obbligo per le Regioni di adottare un Piano di riorganizzazione delle strutture eroganti prestazioni specialistiche e di diagnostica di laboratorio, basato su canoni di efficienza anche grazie a metodiche automatizzate.
In Conferenza Stato – Regioni del 23 marzo 2011 è stata definita la “soglia minima di attività” in 200.000 esami di laboratorio annui. Le strutture che non raggiungono la “soglia”, o si aggregano o perdono l’accreditamento. L’aggregazione dovrà prevedere la centralizzazione della “fase analitica” degli esami di laboratorio in un HUB, mentre le altre attività (prelievo e refertazione) sono di appannaggio di uno o più Spoke. Giova evidenziare la circostanza che ogni anno in Italia si eseguono circa 953 mln di esami di laboratorio con una media di circa 16 esami pro-capite.
Il D.L. 23.5.2021 n. 73 ha dato impulso alla fase conclusiva della riorganizzazione con la previsione di un “bonus” per ciascuna Regione. Sono stati stanziati 69 mln di euro ripartiti tra le Regioni con D.M. 30.12.2021. Alla Campania è stato riconosciuto un bonus di circa 9 mln di euro (pari a circa il 13% del totale).

In Campania attualmente operano 309 strutture private accreditate di diagnostica di laboratorio, di cui 89 aggregazioni e 220 laboratori non aggregati. Delle 309 strutture complessive, solo 63 di esse raggiungano la “soglia” (il 20% del totale).
La Regione Campania intende quindi completare il Piano tenendo presente la specificità delle strutture operanti sul territorio. In ragione di ciò, fermo restando lo schema “Hub – Spoke”, poiché lo spirito della norma è quello di garantire ai cittadini un servizio efficiente e tempestivo, la riorganizzazione campana introduce la figura dello “Spoke TAT”, vale a dire una struttura che esegue non solo i prelievi ma anche alcune indagini di laboratorio in sede.
Il prospetto che segue illustra il volume degli esami di laboratorio eseguiti in ogni Regione d’Italia ed il contributo ricevuto da ciascuna di esse (Fonte: D.M. 30.12.2021 – elaborazione del Dipartimento Salute di ANCI Campania).