Il Presidente Carlo Marino e il Segretario generale, Nello D’Auria si sono incontrati nella mattinata del 31 ottobre con il presidente della Prima commissione, Giuseppe Sommese. Anci da giorni ha avviato una mobilitazione contro la modifica della legge elettorale regionale che penalizza la partecipazione dei sindaci.
Questo il comunicato finale.
Il Presidente di Anci Campania, Carlo Marino, accompagnato dal Segretario generale Nello D’Auria e da una rappresentativa delegazione di sindaci (Enzo Cuomo – Portici, Stefano Pisani – Pollica e Giorgio Zinno – San Giorgio a Cremano), ha incontrato il presidente della Prima Commissione regionale, Giuseppe Sommese, in vista delle riunioni della Commissione Affari Istituzionali, che affronterà nelle prossime ore le modifiche alla legge elettorale regionale, con particolare riguardo alla posizione dei sindaci.
Innanzitutto, il Presidente Marino ha voluto esprimere i più sentiti ringraziamenti per la pronta disponibilità di Sommese nell’accogliere la richiesta di incontro, a poche ore dai cruciali tavoli della Commissione. Durante il confronto, è stata manifestata in modo chiaro e deciso l’assoluta contrarietà di Anci Campania e dell’intera delegazione di sindaci verso ogni ipotesi di ineleggibilità che colpisca i sindaci, indipendentemente dalla dimensione demografica dei comuni amministrati.
Il principio di ineleggibilità, secondo quanto ribadito dal Presidente Marino, non può infatti penalizzare i primi cittadini, la cui legittimazione è profondamente radicata nel rapporto fiduciario con le rispettive comunità locali.
A tal proposito, Marino ha evidenziato la disponibilità a valutare solo una forma di incompatibilità, prevedendo che i sindaci eletti alla carica di consiglieri regionali possano essere posti di fronte a una scelta in tempi definiti, evitando tuttavia qualsiasi misura che precluda loro l’accesso alla candidatura. Su questo punto, la delegazione di Anci Campania ha espresso con fermezza la propria posizione, chiarendo che, qualora il Consiglio regionale non dovesse tenerne conto, Anci Campania non esiterà a far valere le proprie istanze anche nelle sedi giudiziarie, ritenendo tale restrizione un vulnus inaccettabile per l’autonomia e l’integrità degli enti locali.
L’incontro si è svolto in un clima di grande cordialità e di reciproca fiducia.
La disponibilità e attenzione del Presidente Sommese verso i temi sollevati sono state particolarmente apprezzate dalla delegazione Anci. Accolto con soddisfazione l’impegno di Sommese di portare queste istanze all’attenzione dei membri della Prima Commissione, confidando di poter arrivare a una equa e condivisa sintesi tra le sensibilità dei sindaci e quelle dei consiglieri regionali.
Infine, il Presidente Sommese si è riservato di incontrare nuovamente Anci Campania per valutare il lavoro svolto, prima di arrivare alla stesura finale.
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