I sindaci italiani  si uniscono in un caloroso e sentito benvenuto a Sua Santità Papa Leone XIV. In questo momento di gioia per la Chiesa universale, esprimono con profonda speranza l’augurio che il Suo pontificato possa illuminare il cammino dell’umanità come un faro di pace e di rinnovata speranza. Che la Sua guida spirituale promuova con forza la comunione fraterna e un dialogo costruttivo tra tutti i popoli della Terra, superando divisioni e coltivando la comprensione reciproca. Il primo messaggio rivolto al mondo da Santo Padre Leone XIV ha toccato immediatamente i cuori, con un accorato invito alla pace, da Lui stesso descritta come “umile e disarmante”. Queste parole risuonano con particolare intensità in un’epoca segnata da conflitti e incertezze, offrendo una prospettiva di serenità e riconciliazione.

IL PRESIDENTE MANFREDI – «Credo che il messaggio del nuovo Papa sia molto forte. Oggi abbiamo bisogno di un governo del mondo che guardi alla pace e non al conflitto perché oggi abbiamo troppi conflitti aperti e altre situazioni di tensione, se pensiamo ora all’India e al Pakistan, molto pericolose». Lo ha detto il sindaco di Napoli e Presidente Anci, Gaetano Manfredi, commentando le prime parole pronunciate ieri da Papa Leone XIV. «Dobbiamo parlare di pace, realizzare la pace ma anche praticarla – ha aggiunto – e l’impegno del nuovo Papa, anche nella scelta del nome, sul rafforzamento della dottrina sociale della Chiesa è molto importante perchè la pace nasce solo dalla coesione sociale, dalla riduzione dei divari, dal rafforzamento del dialogo e dalla creazione di opportunità». Nel concludere Manfredi si è detto «molto fiducioso e felice, da sindaco e da credente, del messaggio del Papa e dobbiamo essergli tutti vicini in questo grande impegno della Chiesa universale».

IL GIUBILO DI ANCI CAMPANIA – Anci Campania – con il suo Vicepresidente vicario, Francesco Morra, il Segretario generale, Aniello D’Auria, il presidente del Direttivo, Geppino Parente e tutti gli associati – rivolge, a nome il più sentito augurio di buon inizio dell’alto magistero, accogliendo con gioia l’elezione al soglio pontificio. «La Sua storia personale, segnata da una lunga esperienza missionaria e da un profondo impegno per il dialogo e la pace, è per noi motivo di speranza e di ispirazione – ha dichiarato il Vicepresidente vicario, Morra –  La Campania, terra di antiche tradizioni cristiane e di pluralità sociale, si riconosce pienamente nel Suo invito a “costruire ponti per il dialogo” e nel Suo auspicio di una “pace disarmata e disarmante”, pronunciati nel Suo primo messaggio dalla loggia di San Pietro1. In questo tempo di sfide e di cambiamenti, sentiamo ancora più forte la responsabilità di lavorare, ciascuno nel proprio ruolo, per il bene comune, l’inclusione e la solidarietà, valori che Lei ha posto al centro della Sua missione pastorale. La ringraziamo per la sua citazione alla Madonna di Pompei, a cui tutti ci rivolgiamo nelle nostre preghiere, e le assicuriamo la nostra devozione, certi che il Suo pontificato saprà essere segno di unità per la Chiesa e di speranza per l’umanità tutta. Siamo pronti ad accogliere il Suo esempio e la Sua parola come guida morale e istituzionale nel nostro servizio quotidiano alle comunità, specialmente verso chi è più fragile e in difficoltà».