Lettera aperta al Presidente Decaro al suo passo d’addio: «Sei sempre stato un paladino per i Comuni»

Lettera aperta al Presidente Decaro al suo passo d’addio: «Sei sempre stato un paladino per i Comuni»

Caro Presidente Antonio Decaro,

a nome di ANCI Campania, desidero esprimerti il sincero saluto e l’affettuoso ringraziamento dei nostri 550 Comuni della Campania per l’eccezionale lavoro svolto durante i tuoi otto anni di presidenza.
La tua guida è stata fondamentale per il rafforzamento e la crescita delle amministrazioni locali, specialmente quelle del Sud Italia. Durante il tuo mandato, hai manifestato un sostegno costante e concreto alle ANCI del Sud, permettendo loro di superare sfide significative e di aderire, con rinnovata energia e capacità di risposta, alle esigenze delle comunità. La tua attenzione verso il nostro territorio ha rappresentato una boccata d’ossigeno in un contesto spesso complesso, difficile, talvolta asfittico.

Grazie alla tua leadership, abbiamo assistito a una crescita sostanziale della rappresentanza dei sindaci presso i tavoli istituzionali. La voce dei primi cittadini italiani, con le loro competenze e conoscenze del territorio, ha trovato spazio e ascolto nelle sedi dove si prendono decisioni cruciali per il futuro delle nostre città e dei nostri cittadini. Questo rafforzamento della rappresentanza ha reso più incisiva la nostra azione e più efficace la nostra capacità di intervento.
Hai difeso, nel corso della tua presidenza, con passione e determinazione le prerogative degli amministratori locali, sempre con un approccio non corporativo, ma volto al bene comune. La tua visione ha sempre cercato di conciliare le esigenze locali con quelle nazionali, promuovendo un dialogo costruttivo e collaborativo tra i diversi livelli di governo.

In particolare, non possiamo dimenticare la tua vicinanza durante l’emergenza Covid-19. In quei momenti difficili e incerti, a volte dolorosi, la tua presenza e il tuo sostegno hanno rappresentato un punto di riferimento decisivo. Grazie al tuo impegno, le amministrazioni locali hanno potuto affrontare la pandemia con efficacia, proteggendo la salute pubblica e garantendo la continuità dei servizi essenziali.

Caro Antonio,
ti sei sempre distinto come una figura di profilo istituzionale, non legata ai partiti, con l’unico mandato di difendere le autonomie locali. Hai evitato che i tagli del Governo, di tutti i Governi qualunque fosse il colore politico, incidessero sulla carne viva dei nostri cittadini, opponendoti a sprechi per grandi opere inutili finanziate dai contribuenti quando invece erano necessarie e urgenti soprattutto le piccole opere di manutenzione nei Comuni e la rigenerazione delle nostre periferie. La tua determinazione nel proteggere le risorse locali ha permesso di mantenere e migliorare i servizi essenziali, garantendo un futuro migliore per le nostre comunità.
In particolare, voglio ricordare il tuo impegno contro lo svuotamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e la sottrazione delle risorse destinate ai Comuni.
Hai compreso, prima e più di tanti altri, l’importanza cruciale del Pnrr per rilanciare e modernizzare i nostri territori, soprattutto in Campania e al Sud, sostenendo progetti che possono fare la differenza nella vita quotidiana dei cittadini. Il tuo sforzo per garantire che le risorse del Pnrr restino nei Comuni e siano utilizzate per interventi mirati, ha assicurato che i fondi vengano impiegati in maniera efficace e trasparente, contribuendo allo sviluppo locale e alla coesione territoriale. Una vittoria che è stata anzitutto tua e poi delle migliaia di sindaci che hanno seguito il tuo esempio.

Durante i tuoi otto anni di presidenza in ANCI, hai dimostrato un impegno instancabile per sostenere i piccoli Comuni, sottolineando l’importanza di promuovere uno sviluppo sostenibile. Hai compreso, da vero paladino delle autonomie, che la sopravvivenza dei piccoli centri non è solo una questione locale, ma una priorità nazionale. Questi Comuni possono fare da volano per uno sviluppo che valorizzi le tradizioni e il grande patrimonio naturalistico, artistico e architettonico del nostro Paese.

Per permettere ai sindaci di svolgere con dignità ed efficacia il ruolo per il quale i cittadini li hanno votati, servono risorse, strumenti e meno vincoli burocratici. Questa è stata la tua prioritaria battaglia in questi otto anni di presidenza. Hai lottato per garantire con forza la semplificazione amministrativa. Senza semplificazione, un sindaco non può svolgere il suo lavoro e questo significa condannare quel Comune all’inerzia, allontanando i cittadini dalle istituzioni. La tua determinazione nel proteggere le risorse locali e nel chiedere meno burocrazia ha permesso di mantenere e migliorare i servizi essenziali, garantendo un futuro migliore per le nostre comunità.
Per tutto questo e molto altro, ti siamo profondamente grati.
Il tuo impegno, la tua dedizione e la tua visione continueranno a essere un esempio per tutti noi. Ci auguriamo che il futuro ti riservi altrettante soddisfazioni e successi, e che tu possa continuare a contribuire al bene del nostro Paese con la stessa passione e lo stesso entusiasmo che hai dimostrato in questi anni.

Con gratitudine e stima
Carlo Marino

 

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