La pandemia da Covid-19 ci ha insegnato che l’impennata dei contagi in un Paese potrà estendersi rapidamente in altri Paesi. Nello specifico, l’incremento esponenziale dei contagi in Israele – in cui la campagna vaccinale è stata tempestiva e massiccia, in cui oltre il 60% della popolazione ha ricevuto la doppia dose e da qualche giorno gli over 60 stanno ricevendo anche la terza dose – va tenuto sotto controllo. Anche perché, sebbene i vaccini riparino dalla fase acuta della malattia, non rendono tuttavia immuni dal contagio. Inoltre, parrebbe che l’aumento delle ospedalizzazioni in Israele stia riguardando un gran numero di vaccinati; il che induce a ritenere che l’efficacia del vaccino si stia attenuando. Anche in Italia si registra un incremento dei contagi, per cui il trend epidemico israeliano e le misure adottate in questo Paese consentiranno agli altri Stati di assumere decisioni maggiormente appropriate: sia in ordine alla campagna vaccinale sia con riguardo alle misure da adottare.
Nel nostro Paese, sebbene la sorveglianza sanitaria dell’ISS ci dica che solo il 20% dei vaccinati a ciclo completo è stato oggetto di ospedalizzazione, con ogni probabilità questa percentuale potrebbe variare in futuro. I grafici che seguono illustrano il trend epidemico in Israele e in Italia [Fonte: JHU CSSE Covid-19 Data – Situazione al 27 agosto 2021].

Il Direttore Scientifico e Responsabile del Dipartimento Salute ANCI Campania
Antonio Salvatore