Rafforzare e far crescere l’Anci con il massimo della collaborazione fra il livello nazionale e le articolazioni locali attraverso un maggior coinvolgimento dei livelli regionali. Questo l’obiettivo che si prefigge la conferenza dei presidenti delle Anci regionali riunitasi oggi a Roma nella sede Anci, in modalità mista presenza-videocollegamento, alla presenza del presidente dell’Anci e sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e della coordinatrice delle Anci regionali e presidente di Anci Toscana Susanna Cenni.
“Il nostro impegno – ha spiegato Manfredi – deve andare nella direzione di valorizzare il ruolo delle Anci regionali in quanto antenne sul territorio, capaci di recepire le istanze soprattutto dei piccoli Comuni, con un’interlocuzione forte in grado di raccogliere le istanze locali, che rispondono ad interessi collettivi, e che richiedono necessità di essere risolte su tavoli nazionali. Analogamente – ha aggiunto il presidente dell’Anci – è molto importante che le Anci regionali lavorino per favorire la disseminazione di opportunità, informazioni e lo scambio di buone pratiche, e per far conoscere le azioni dell’Anci nazionale. Fondamentale – ha quindi concluso il sindaco di Napoli – è stimolare il più possibile la partecipazione e il coinvolgimento di tutti i sindaci per fare il modo che il sistema si fortifichi e l’azione dell’Anci sia più efficace”.
Nell’agenda delle priorità discusse durante la riunione il punto centrale è stata la maggiore interazione tra livello associativo centrale e locale, che punterà a coinvolgere e fidelizzare gli associati, integrando azione politica e progettualità nazionale con le azioni di comunicazione regionale e nazionale. Per centrare l’obiettivo la Conferenza dei presidenti delle Anci regionali promuoverà un maggiore interscambio di informazioni, puntando su una comunicazione rafforzata, mirata e rilanciata dai livelli regionali, con la premessa di un maggior coinvolgimento dei livelli regionali nei processi decisionali, nei pareri e nelle progettualità.
La Conferenza dei presidenti punterà, inoltre, alla costruzione di un metodo sistematico e organizzato che consenta maggiore circolarità e condivisione delle scelte, individuando referenti regionali che si rapporteranno con la struttura dell’Anci nazionale. Sempre in quest’ottica si punterà a una maggiore collaborazione e condivisione operativa nel valutare, proporre e gestire progetti con l’Unione Europea e con ministeri e regioni. In una logica di aggiornamento ed efficientamento del sistema sarà anche avviato un tavolo di lavoro sul tema delle adesioni all’Anci e alle relative quote associative.