Meloni firma con De Luca accordo coesione per 3,5 miliardi. In tutto assegnati alla Campania 6,5 miliardi

Meloni firma con De Luca accordo coesione per 3,5 miliardi. In tutto assegnati alla Campania 6,5 miliardi

La presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, ha sottoscritto a Palazzo Chigi l’Accordo per la coesione per la Campania con il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca. L’Accordo, si legge in una nota di Palazzo Chigi, «consente di assegnare alla Campania un ammontare di risorse nazionali, tra Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 e Fondo di rotazione, pari a 3.478 milioni di euro per investimenti strategici per cittadini e imprese del territorio», oltre a quelli già impegnati in altri programmi di sviluppo a partire da Bagnoli per un totale di 6,5 miliardi.

Intesa suggellata con una strette di mano e sorrisi con la premier. E anche in questo caso vanno in archivio le polemiche dei mesi scorsi, alcune anche aspre e finite con insulti. Sull’accordo De Luca afferma: «C’è stata un’articolazione molto complicata perché ci sono state delle anticipazioni anche di alcune somme rispetto ai 6,2 miliardi. Poi ci sono stati altri interventi decisi in corso d’opera, quindi dopo l’11 ottobre, che sono rientrati nell’accordo che abbiamo firmato questa mattina. Credo che il risultato finale sia importante e positivo per la Campania. Si poteva fare prima benissimo, siamo arrivati adesso ma abbiamo difeso la sostanza. Io credo che ci siano tutte le condizioni per fare un lavoro eccellente».

In una nota molto tecnica Palazzo Chigi ricorda che «una prima quota, pari a 582,18 milioni è stata assegnata nel 2021 su progetti ‘di immediato avvio’ presentati dalla Regione. Successivamente, per rispondere alle esigenze emerse dal territorio, si è proceduto, ai sensi dei decreti-legge n.60/2024 e n. 76/2024, ad assegnazioni puntuali del Fsc 2021-2027 per il completamento degli interventi della precedente programmazione soprattutto di competenza dei Comuni (388 milioni), per il risanamento e la riqualificazione dell’area di Bagnoli-Coroglio (1.218 milioni), per interventi infrastrutturali strategici e di pronta cantierabilità in campo ambientale, trasportistico e culturale (1.973 milioni), e, non ultimo, per rispondere all’emergenza bradisismo nell’area dei Campi Flegrei (206 milioni)».  E sottolinea: «Dei 6,5 miliardi programmati per la Campania il governo aveva già finalizzato 4,3 miliardi, a cui si aggiungono oggi i 2,2 miliardi di euro per il finanziamento di 181 interventi negli ambiti della riqualificazione urbana, incluso il potenziamento delle infrastrutture sportive, della salute, con interventi infrastrutturali sugli ospedali regionali, e della competitività delle imprese».

L’accordo include anche la finalizzazione «delle risorse del Fondo di Rotazione ex legge 183/1987, pari a ulteriori 1.277 milioni di euro, quale quota non utilizzata dalla Regione a cofinanziamento dei Programmi europei regionali 2021-2027. A valere su questa ulteriore disponibilità, si prevedono in Accordo altri 72 interventi in ambito culturale, per ridurre il costo del trasporto pubblico per gli studenti, per aiutare le famiglie e la natalità nonché per completare il programma di investimenti infrastrutturali».

«Esprimo grande soddisfazione per la sottoscrizione dell’Accordo per la Campania, un traguardo che corona gli sforzi profusi nel coniugare le istanze provenienti dal territorio con la strategia del Governo in materia di politiche di coesione», dichiara il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto.

 

 

Posts Carousel

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked with *

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos