Mobilità ecocostenibile:
dal MIMS procedura sprint
per i capoluoghi e Comuni superiori ai 50 mila abitanti

Mobilità ecocostenibile: </br>dal MIMS procedura sprint </br>per i capoluoghi e Comuni superiori ai 50 mila abitanti

Il Mims, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili,  ha chiesto ad Anci un supporto per non perdere le risorse previste all’art. 51 della legge 73/21. Si tratta di 50 Milioni per il Mobility management.

Il motivo di questa richiesta di aiuto da parte del Mims deriva dal fatto che il Decreto ministeriale (LEGGI LO SCHEMA), che ne regola l’applicazione, è in forte ritardo: è stato trasmesso agli organi di controllo in data 9 novembre scorso, quindi non sarà registrato prima di metà dicembre.

Il MIMS ha trasmesso ad Anci una proposta di percorso procedurale alternativo, una procedura sprint che prevede la trasmissione da parte dei Comuni (riguarda i 5 capoluoghi della Campania più i Comuni superiori ai 50 mila abitanti: ecco il RIPARTO) di un’istanza unica, senza anticipazione, entro 15 gg a partire dal 22 novembre. Il termine previsto dai 15 giorni di recepimento della nota ad ANCI dovrebbe essere il 7 dicembre p.v.

Ecco le procedure alternative da seguire:

1) Recepimento delle istanze – manifestazione d’interesse di ciascun ente locale all’utilizzo del contributo assegnato entro 15 giorni dal ricevimento della presente, come da modello allegato (LO SCHEMA DI ACCESSO AL FONDO). Le istanze già pervenute da parte degli enti locali dovranno essere riproposte nei termini sopra indicati.
2)Emanazione di un decreto direttoriale, in corso di predisposizione, che definisce le modalità di erogazione, rendicontazione e monitoraggio dei finanziamenti sulla base dei seguenti principi:

A) Le risorse sono trasferite ai comuni interessati, al fine dell’erogazione in favore delle imprese e delle pubbliche amministrazioni per i piani di spostamento casa lavoro del personale dipendente ed in favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado per il piano degli spostamenti casa-scuola del personale scolastico e degli alunni;
B) l Piani devono essere stati adottati entro il 31 agosto 2021 anche se trasmessi al Comune successivamente;
C) In relazione ai tempi di sottoscrizione e registrazione del decreto, si potrà procedere direttamente al rimborso delle spese sostenute, senza erogazione di anticipo. Saranno in ogni caso rimborsate esclusivamente le spese di parte corrente effettuate dai beneficiari entro il 31 dicembre 2021.
D) Le spese dell’ente locale assegnatario,  fino  al 20% delle risorse,  fermo restando il termine di spesa del 31 dicembre 2021, possono riguardare  le attività previste dall’art.3, comma 5 del citato Decreto 436/2021.
E) Sono altresì spese ammissibili, fermo restando il termine del 31 dicembre 2021 di cui sopra, le spese per attività di diretta competenza dell’ente locale, assegnatario delle risorse, come previsto al comma 2 dell’art 4 del Decreto 436/2021.

 

 

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