Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato le “Indirizzi operativi per la redazione del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS)”, destinati ai comuni con una popolazione tra i 50.000 e i 100.000 abitanti, esclusi quelli delle città metropolitane, e alle città con meno di 100.000 abitanti che fanno parte della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T).
Questo documento offre un supporto cruciale per la creazione del PUMS, un piano strategico che mira a rendere la mobilità urbana più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, affrontando le problematiche della mobilità con soluzioni innovative.

La redazione del PUMS richiede una stretta integrazione con altri strumenti di pianificazione, come il Piano Urbano del Traffico (PUT), i Piani Logistica, il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), il Piano Urbanistico e il Piano del Verde. L’obiettivo è garantire coerenza tra gli interventi sul sistema della mobilità e le politiche urbane complessive, promuovendo sinergie per affrontare le sfide della mobilità in maniera efficace e sostenibile.

Contestualmente, sono state fornite anche le “Indirizzi operativi per le attività dei Mobility Manager d’Area”, che offrono linee guida per i responsabili della mobilità urbana, incaricati di attuare le politiche di mobility management stabilite dal Decreto Ministeriale del 12 maggio 2021. Questi professionisti sono fondamentali nel coordinare le iniziative locali per una mobilità sostenibile.

In sintesi, queste linee guida rappresentano un passo significativo verso una mobilità urbana più sostenibile in Italia. Anche i comuni delle aree metropolitane sono incoraggiati a creare PUMS in coerenza con quelli delle loro città metropolitane. L’integrazione di vari piani di pianificazione è essenziale per migliorare la qualità della vita urbana e affrontare in modo sinergico le sfide della mobilità del futuro.