Lavorare per la promozione integrata degli eventi, mettendo fine agli interventi spot e facendo diventare concreta la programmazione strategica all’interno degli asset definiti dal Piano regionale del Turismo in Campania. Questo l’obiettivo primario del Protocollo d’intesa siglato tra Regione e Anci Campania. Lo scopo di questa collaborazione concreta e innovativa è di accompagnare e supportare i Comuni nell’attuazione dei programmi finanziati con le risorse della linea di azione POC Campania 2014/2020 in materia di turismo.
Al termine di un incontro molto costruttivo tra l’Assessore regionale al Turismo, Felice Casucci, e il Presidente di Anci Campania, Carlo Marino, con la presenza degli uffici regionali rappresentati dalla DG Cultura e Turismo dottoressa Rosanna Romano, si è deciso di istituire un tavolo congiunto per affrontare le criticità tecniche delle iniziative passate anche in vista della gestione dell’avvio dei nuovi progetti da realizzare.
Da qui la necessità di attuare un intervento di accompagnamento e corretta informativa per i Comuni che hanno partecipato alle precedenti edizioni. Una attività propedeutica ad una gestione più efficace ed efficiente delle future progettualità.
«Nel contempo – dice l’Assessore Casucci – intendo avviare programmi regionali nell’ambito di itinerari tematici finalizzati alla messa a sistema delle peculiarità dei territori, dai luoghi d’arte alle bellezze naturalistiche e paesaggistiche fino alle tradizioni enogastronomiche. Tutto questo sulla base di percorsi che consentano la costruzione di relazioni tra territori, rafforzandone l’identità e ampliandone le conoscenze di residenti e visitatori».
Niente più interventi occasionali di finanziamento di singoli eventi, ma un’offerta unitaria e coerente, che coinvolga i territori a destinazione turistica nella definizione di percorsi sostenibili e partecipati.
«Progetti di rete, dettati dal rigore e dalla compattezza, nel segno di una nuova logica di governo dell’economia turistica che ponga la Campania al centro del palcoscenico nazionale e internazionale», conclude Casucci.
Una visione, questa, fortemente intrecciata con le prospettive del Pnrr.
Casucci e Marino hanno convenuto sulla necessità di una strettissima sinergia al fine di affrontare, anche attraverso le risorse del Recovery, le criticità della Campania spesso causate dalla parcellizzazione dell’offerta di servizi e dalla incertezza sulla loro qualità, massificazione e concentrazione del turismo balneare. L’obiettivo è quello di lavorare sulle maggiori competenze professionali e sull’ampliamento dello spettro geografico di provenienza dei visitatori stranieri.
Il presidente Marino ha evidenziato la necessità di programmare misure capaci di impegnare, per il prossimo quinquennio, le risorse del Pnrr indirizzandole sulla rigenerazione del patrimonio culturale, architettonico e quello dei borghi, sulla valorizzazione di siti storici e del paesaggio rurale. Un ruolo importante dovrà, infine, essere giocato dalla digitalizzazione del patrimonio artistico e dalla formazione degli operatori.
Su questo, hanno convenuto Marino e Casucci, occorrerà creare un’alleanza virtuosa tra Regione e Comuni, avendo come pietra angolare questo protocollo sottoscritto tra Assessorato e Anci.