Rete dei 700 laboratori
in Campania: avviata la verifica dei volumi prodotti

Rete dei 700 laboratori </br>in Campania: avviata la verifica dei volumi prodotti

L’articolo 29 del decreto legge 25 maggio 2021 n. 73, convertito dalla legge 23 luglio 2021 n. 106, ha previsto incentivi per completare la riorganizzazione della “rete” dei laboratori del S.S.N. Una riorganizzazione prevista dalla legge finanziaria 2007 (legge n. 296 del 2006) e mai completata.
In Campania, dei circa 700 laboratori privati accreditati, una gran parte di essi dovrà procedere all’aggregazione per non decadere dall’accreditamento istituzionale. L’art. 8-quater del d.lgs 502/92, modificato dal D.L. 25 giugno 2008 n. 112, subordina infatti la conservazione dell’accreditamento istituzionale al conseguimento d’una “soglia minima d’efficienza” che la Conferenza Stato-Regioni del 23 marzo 2011 ha quantificato in 200 mila esami annui. I laboratori che non raggiungono tale quantità di esami sono costretti ad aggregarsi con altri. Chi non s’aggrega perde l’accreditamento con il S.S.R.

In Campania la riorganizzazione della Rete della laboratoristica privata è stata avviata col DCA n. 109 del 18 novembre 2013. Tuttavia, la complessità del procedimento ha comportato l’emanazione di numerosi provvedimenti successivi che hanno sovvertito l’impianto originario e il cronoprogramma. La materia è stata finanche trattata dalla legge regionale n. 10 del 31 marzo 2017 censurata dalla Corte Costituzionale con sentenza del 1° giugno 2018 n. 117, nella parte in cui non prevedeva un termine finale per il conseguimento della predetta soglia d’efficienza. Con il DCA n. 50 del 28 giugno 2018 – preceduto dal comunicato regionale n. 207 del 21 giugno 2018 – il termine di scadenza per completare la riorganizzazione – previsto per il 30 giugno 2018 – è stato “sospeso”, fino alla data d’emanazione di un provvedimento di recepimento del parere del Ministero della Salute richiesto dalla Campania e riguardante chiarimenti in merito agli strumenti giuridici che gli operatori economici avrebbero potuto utilizzare in assonanza alla vigente cornice normativa e regolamentare.
L’art. 29 della legge n. 106 del 2021, nel prevedere incentivi economici per coloro che s’aggregano ha ora stabilito il termine conclusivo del 31 dicembre 2022 per completare la riorganizzazione.
Ed è per questo che le AA.SS.LL. della Campania hanno avviato una ricognizione dei volumi di esami prodotti dai laboratori privati accreditati nel 2019, inclusi quelli erogati in regime privatistico (la cd. produzione out of pocket).


Il Direttore Scientifico e Responsabile del Dipartimento Salute ANCI Campania
Antonio Salvatore


 

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