Per ridurre il degrado dei sistemi di gestione dei rifiuti, il Governo pubblica con Decreto dipartimentale n. 22 del 19 gennaio 2023 la proposta di graduatoria relativa all’Investimento 1.1 – Linea di Intervento A (Tabella di concordanza 1.1.A.) che riguarda la realizzazione nuovi impianti e l’ammodernamento di quelli esistenti per la gestione dei rifiuti urbani. L’obiettivo è quello di ridurre l’obsolescenza degli attuali sistemi di gestione attraverso il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata e la creazione di strutture di trattamento più efficienti, anche al fine di ridurre il numero di procedure di infrazione UE e le disparità regionali.
I destinatari di tale Investimento sono gli “EGATO operativi”, vale a dire gli Enti di Governo o altri organismi che svolgono, in riferimento al territorio degli ATO o degli eventuali bacini interni agli ATO, le funzioni di cui all’art. 1, lett. k) degli Avvisi e che, al 15 ottobre 2021, risultavano operativi ai sensi dell’art. 1, lett. f). Le eventuali associazioni che intendevano candidarsi dovevano risultare già costituite, ai sensi del Titolo II, Capo V del TUEL, alla data di presentazione della proposta e avere finalità coerenti con l’oggetto dell’Investimento e dei corrispondenti Avvisi.
In generale, l’Investimento sostiene interventi per il potenziamento e la digitalizzazione della raccolta differenziata, nonché la costruzione di nuovi impianti di trattamento e riciclaggio, oltre il miglioramento tecnico di quelli esistenti.
Le proposte pervenuto avevano ad oggetto un intervento o un intervento integrato complesso, vale a dire un insieme di interventi tra loro integrati (es. eco-distretto), e potevano essere presentate a partire dal 14 dicembre 2021 fino al 14 febbraio 2022 secondo le modalità e forme di cui agli Avvisi. Inoltre, dovevano essere coerenti con il corrispondente Piano Regionale di Gestione Rifiuti e con gli altri strumenti di pianificazione previsti dal Testo Unico Ambientale; con la normativa UE e nazionale, con il Piano di Azione Europeo sull’Economica Circolare, nonché in sinergia con altri piani settoriali (es.: PNIEC) e/o altre componenti del piano, tecnologie innovative basate su esperienze su scala reale.
Tutti i dettagli sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
Di seguito sono riportate le graduatorie: Graduatorie
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