Per tutti gli enti locali il termine per l’approvazione del Piao è fissato al prossimo 30 maggio. Lo afferma chiaramente l’Anci nel Quaderno operativo n.37 (Clicca e scarica) in cui suggerisce alle amministrazioni locali le procedure nella redazione e approvazione del Piano.
L’obiettivo è quello semplificare gli iter burocratici, facilitando la programmazione strategica per tutti gli enti. Nel Quaderno ci sono modelli adattabili che non consentono improvvisazione come accadeva in precedenza. Inoltre, vengono fornite anche informazioni sul delicato rapporto tra il Dup ed il Piao stesso. Arconet ha già espresso la sua riguardo la stretta correlazione tra la programmazione dei fabbisogni di personale, il Dup e l’adozione del Piao.
Anci sostiene che il piano personale di fabbisogno di personale vada allegato al Dup come richiesto dalla normativa e poi va proposto nel Piao. Quest’ultimo deve fornire il dettaglio delle figure professionali necessarie per soddisfare il fabbisogno di personale precedentemente approvato nel Dup. Senza di esso non si possono fare assunzioni. 

E’ possibile approvare un Piao provvisorio sempre caratterizzato dalla sua unicità e coerente con gli altri strumenti adottati per la programmazione finanziaria vigenti all’atto di sua formazione, in linea con quanto affermato dalla Corte dei conti della Sicilia con delibera n.48/2023 e con le novità inserite nella conversione del Milleproroghe.
Anci ricorda che la scadenza ultima del documento è fissata al 30 maggio, e che il termine del bilancio di previsione è attualmente rinviato al 30 Aprile, precisando che tale decorso è indipendente da quanto è stato approvato il preventivo del singolo ente.