Dal 2013 al 2018 la spesa dei comuni per i servizi sociali è passata da 6,9 a 7,5 mld di euro (+ 9%), con una media nazionale di circa 124 euro per abitante. Il grafico che segue illustra l’ampio divario della spesa per aree geografiche del Paese. E’ agevole rilevare che i comuni del nord spendono quasi il doppio di quelli del sud: 152 euro a fronte di 78 euro.

Analizzando la spesa a livello regionale, si riscontrano valori assai eterogenei: dai 22 euro per abitante della Calabria ai 392 euro del Trentino Alto Adige. I comuni della Campania spendono in media 56 euro pro-capite per i servizi sociali. La prima regione del Sud è la Sardegna con 243 euro pro-capite.

Esaminando la spesa per ampiezza demografica comunale, si rileva che all’aumentare della popolosità dei comuni cresce la spesa pro-capite per i servizi sociali: si passa dai 100 euro nei comuni con meno di 10.000 abitanti ai 165 euro in quelli con oltre 50.000 residenti.

Per quel che concerne la tipologia della spesa: il 39% è destinata ai servizi (2,9 mld/€), il 35% (2,6 mld/€) ai costi di struttura e il restante 26% (2 mld/€) ai trasferimenti di denaro.

Il grafico che segue illustra la spesa pro-capite dei comuni delle singole regioni.

Il Direttore Scientifico e Responsabile del Dipartimento Salute ANCI Campania
Antonio Salvatore