Sportello Salute. Ora occorrono misure rigide per fronteggiare il contagio

Cresce la preoccupazione per la seconda ondata dell’epidemia. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 2.499 nuovi casi e, purtroppo, la Campania è la Regione che ne detiene il primato (+ 392), seguita dalla Lombardia (+ 307). Due Regioni che hanno la maggiore densità di popolazione: 423 abitanti per chilometro quadrato.
In Campania, tuttavia, molti nuclei familiari annoverano tre generazioni. Pertanto, il rischio di contagiare le persone fragili è maggiore. La crescita è, tuttavia, in correlazione diretta con l’aumento dei casi testati. Circa il 3% di questi è positivo al virus e, quindi, finisce o in isolamento domiciliare (il 92%) o viene posto in regime di ricovero ordinario (il 7%) o in terapia intensiva (l’1%).
La crescita del numero dei ricoveri e delle terapie intensive induce a ritenere che il virus non ha affatto perso la sua capacità di fare danni.
Occorre, pertanto, grande attenzione e responsabilità nei comportamenti, giacché, non essendo ancora disponibile il vaccino, dovremo convivere col virus. Inoltre, è alle porte la stagione influenzale che potrebbe generare caos e allarmismo. Per evitare ciò, alcune Regioni stanno invitando le popolazioni alla vaccinazione. La Regione Lazio, giova ricordare, aveva emanato un’ordinanza che obbligava le persone al di sopra dei 65 anni d’età alla vaccinazione. Il TAR Lazio, tuttavia, con sentenza n. 10048 di ieri, ha annullato tale ordinanza poiché l’adozione di una tale
misura non rientra nella sfera delle attribuzioni regionali. La vaccinazione resta, infatti, una libera scelta.
Il prospetto e il grafico illustrano la tendenza dei contagi e relativo case-mix.

La piana lettura del dato induce fondatamente a ritenere che il numero dei soggetti positivi è di gran lunga superiore a quello sino ad oggi intercettato. E, allo stato, la scuola non sta impattando sui contagi; sia perché è passato poco tempo dall’avvio delle attività, sia per le stringenti misure di sicurezza adottate. Tale circostanza
dovrebbe indurre la governance regionale ad una riflessione: l’applicazione di rigide misure di sicurezza e il suo costante controllo consentono di coniugare il diritto alla salute con la sostenibilità economica e sociale della nostra Regione.


Il Direttore Scientifico e Responsabile dello Sportello Salute
Antonio Salvatore


*per contatti scrivere a: sportellosalute@rossiwebtest.it/ancicampania


 

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