Surap: Marino e De Luca siglano un protocollo tra Anci Campania e la Regione. Le criticità degli sportelli ‘autonomi’

Surap: Marino e De Luca siglano un protocollo tra Anci Campania e la Regione. Le criticità degli sportelli ‘autonomi’

Siglato un protocollo d’intesa tra Anci Campania e la Regione Campania da parte del Presidente Carlo Marino e del Governatore Vincenzo De Luca. (CLICCA E SCARICA).
Ha come obiettivo la collaborazione reciproca tra i due enti finalizzata allo sviluppo e la standardizzazione dei servizi Suap, il superamento delle criticità segnalate dalla Commissione europea e la progressiva uniformazione di tutti i Comuni che svolgono le funzioni Suap in autonomia alle specifiche indicate nel Decreto Ministeriale del 12 novembre 2021 del Mise riguardo le piattaforme informatiche e la loro semplificazione amministrativa.
Pertanto, le parti si impegnano a definire congiuntamente le attività relative a promuovere la divulgazione del protocollo e dei suoi obiettivi che coinvolgono i Comuni, la Regione e gli Sportelli Unici per le Attività Produttive, compresi i tavoli ministeriali per razionalizzazione dei procedimenti e l’unificazione delle modulistiche, nonché i tavoli regionali di coordinamento tra le istituzioni locali.
Il protocollo d’intesa, che avrà la durata di tre anni, era fortemente atteso da Anci Campania e Regione Campania visto che ci sono da affrontare delle criticità emerse a seguito del monitoraggio degli sportelli unici comunali, effettuato da remoto sulle piattaforme informatiche adottate dai Comuni per l’espletamento delle funzioni Suap.
Dagli ultimi dati forniti da Infocamere, si registrano 131 Comuni “accreditati” in maniera autonoma, che svolgono cioè le funzioni Suao in proprio o associati ad altri Comuni, non avvalendosi della piattaforma camerale “Impresa in un giorno”.

In base agli esiti del monitoraggio condotto nell’ultimo triennio dal Surap sugli sportelli unici comunali, per i Comuni che svolgono le funzioni Suap in autonomia possono rilevarsi quattro ordini di criticità:

1) mancanza di una piattaforma SUAP;
2) mancata standardizzazione dell’interfaccia informatico cui si rivolgono cittadini e imprese per i servizi che fanno capo allo sportello unico delle attività produttive;
3) difficoltà a tenere il passo con gli aggiornamenti normativi e della modulistica standardizzata, sia per quanto concerne quella approvata in Conferenza Unificata, sia per quella approvata dalla Regione Campania in seguito ai lavori del Centro di Competenza regionale a supporto del SURAP;
4) criticità per l’autenticazione degli utenti transfrontalieri. Se la piattaforma camerale cui sono in convenzione/delega i Comuni campani è compliance al nodo e-IDAS, cioè consente l’autenticazione degli utenti transfrontalieri ai sensi del Regolamento UE 910/2014, lo stesso non si può dire per l’eterogeneo mondo delle piattaforme SUAP dei Comuni “autonomi”.  Si tratta, questa, di una criticità assai rilevante, perché oggetto di una specifica procedura d’infrazione della Commissione europea nei confronti dell’Italia (2018/2374).

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