Test genetici, la Regione disciplina modalità di prescrizione ed erogazione

Test genetici, la Regione disciplina modalità di prescrizione ed erogazione

La Giunta Regionale della Campania, con Decreto n. 348 del 28 settembre 2021, ha disciplinato le modalità di prescrizione ed erogazione dei test genetici in Campania.
Materia già disciplinata con Decreto n. 33 del 3 febbraio 2021, poi sospeso con nota 116093 del 2 marzo 2021 e ora definitivamente revocato col Decreto in commento. E’ previsto un elenco regionale di medici genetisti e specialisti di branca abilitati a “proporre” la prescrizione di test genetici. Proposta che deve essere effettuata per specifici “raggruppamenti” previsti dal Decreto. Allo scopo di popolare l’elenco di tali professionisti, le Strutture sanitarie pubbliche, entro 30 giorni dalla pubblicazione del Decreto sul BURC, dovranno comunicare alla DG per la Tutela della salute e il Coordinamento del SSR, nonché a SORESA Spa, i nominativi dei medici proponenti.
Le Strutture private accreditate dovranno invece comunicare ai predetti destinatari, e nel medesimo termine di 30 giorni, il nominativo del professionista – genetista o biologo specializzato in genetica medica (dipendente o consulente) – deputato allaconsulenza genetica pre e post test.
Queste le modalità operative per prescrivere ed eseguire test genetici in Campania:
a. il medico proponente formula la proposta avvalendosi della piattaforma Sinfonia;
b. il medico prescrittore (MMG o PLS) emette la ricetta dematerializzata attenendosi
alle direttive del medico proponente;
c. il paziente, dopo aver eseguito il test, si recherà dal medico proponente che avrà cura di caricare sulla piattaforma Sinfomia il referto e le informazioni dell’esito.


Il Direttore Scientifico e Responsabile del Dipartimento Salute ANCI Campania

Antonio Salvatore


 

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