Trasporto pubblico locale, il ministro Giovannini: «In arrivo 150 milioni di euro»

Trasporto pubblico locale, il ministro Giovannini: «In arrivo 150 milioni di euro»

150 milioni di euro destinati alle amministrazioni locali per il trasporto scolastico. E’ quanto previsto dall’ultimo riparto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità. «E’ previsto rapidamente attraverso un decreto interministeriale, il cui iter è in via di definizione», ha dichiarato il ministro Enrico Giovannini. Questi fondi arriveranno ai Comuni  e alle Regioni in contemporanea alla definizione dei provvedimenti della Conferenza Stato-Regioni per la riapertura dell’anno scolastico. Come riportato dal quotidiano Italia Oggi, dei 2,74 miliardi stanziati dall’inizio della pandemia, per sostenere un’efficace programmazione del sistema dei trasporti pubblici locali e regionali, sono stati già ripartiti circa 258 milioni di euro per i servizi di trasporto pubblico aggiuntivi.

Giovanni ha annunciato che «alla prossima riunione della Conferenza unificata, verrà sottoposto, ai fini dell’acquisizione dell’intesa, il decreto interministeriale di riparto dell’ulteriore somma di 195 milioni», così da anticipare i servizi aggiuntivi da rendere entro la fine del 2021. Inoltre, resta «in corso l’attività istruttoria finalizzata al riparto» di 453 milioni di euro per i servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale da rendere operativi entro questo anno. Il potenziamento del trasporto pubblico locale sarà fondamentale per garantire la partenza dell’anno scolastico in presenza.  A tal proposito, il presidente della Conferenza delle Regioni, e governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera: «Per riprendere la scuola in presenza per tutti, senza più dover ricorrere alla Dad, la percentuale di riempimento dei mezzi pubblici dovrà salire all’ 80%. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo: basta Dad.- Ha specificato Fedriga- Ma bisogna partire dai dati reali. Il trasporto pubblico locale può essere potenziato entro un certo limite per quanto riguarda i percorsi extraurbani, ma solo per quelli […] perché nei centri urbani non possono essere utilizzati i bus turistici, che nel cuore delle città non possono circolare, per dimensioni e modalità di accesso. Per decongestionare in parte l’afflusso si può ricorrere agli scuolabus dove è possibile, ma non si può fare molto altro». Ieri il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, è stato ricevuto a palazzo Chigi dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, proprio per discutere dell’inizio dell’anno scolastico. Oggi il ministro incontrerà i sindacati. I prossimi giorni, quindi, saranno decisivi a livello governativo per analizzare tutte le variabili riguardanti la scuola, inclusi i trasporti.

 

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