Si è tenuta presso la Prefettura di Napoli, un’importante iniziativa sulle opportunità offerte ai comuni dall’Avviso per la presentazione di progetti per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie a valere sul PNRR dell’Agenzia per la coesione territoriale.
Le risorse oggetto dell’Avviso ammontano complessivamente a 250 mln di euro, da destinare a proposte progettuali per la riqualificazione di intere aree e alla valorizzazione di beni confiscati alle mafie a beneficio della collettività e delle nuove generazioni. Sono previsti criteri premiali, in particolare per la valorizzazione con finalità di Centro antiviolenza per donne e bambini, o case rifugio e per la valorizzazione con finalità per asili nido o micronidi.
All’iniziativa hanno preso parte, oltre al Prefetto di Napoli Claudio Palomba, l’assessore Regionale alla Sicurezza, Legalità, Immigrazione il Prefetto Mario Morcone, il Prefetto di Salerno Francesco Russo, il Vicario della Prefettura di Caserta, l’Assessore alla sicurezza e legalità della città di Napoli Antonio De Iesu, il Presidente di Anci Campania e Sindaco di Caserta Carlo Marino, il Sindaco di Piana di Monte Verna e delegato Anci all’osservatorio Regionale sui beni confiscati alla criminalità Organizzata Stefano Lombardi e rappresentanti istituzionali dei Comuni capoluogo della regione Campania.
Il presidente Marino, nel corso del suo intervento, ha ribadito la necessità di cogliere questa importante misura offerta dal PNRR con lo scopo di rafforzare il welfare delle comunità della Regione Campania. Attraverso percorsi virtuosi che sappiano valorizzare i patrimoni sequestrati alle criminalità organizzate, tramutandoli in presidi di legalità e di buone pratiche. «I comuni della Campania sono pronti a recitare la propria parte in questa grande sfida, provando ad andare oltre le difficoltà dovute alla carenza di professionalità che sta attanagliando gli enti locali».
Sulla stessa riga il Sindaco di Piana di Monte Verna e delegato Anci all’osservatorio Regionale sui beni confiscati alla criminalità organizzata Stefano Lombardi che ha sottolineato, proprio alla luce delle criticità dei Comuni, specie sulla redazione dei progetti, la necessità di ottenere una proroga della scadenza per la presentazione ultima delle istanze, attualmente prevista per il 24 Gennaio 2021.
Dell’argomento se ne riparlerà nel corso della seduta dell’Osservatorio Regionale dei beni confiscati alla criminalità organizzata in programma per venerdì 3 dicembre presso gli uffici Regionali di Santa Lucia.
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